Una storia che ha radici lontane, il richiamo dell’acqua e morti sospette.

Dopo La ragazza del treno, libro che nel 2015 ha avuto uno strepitoso successo tanto da diventare un film nell’anno seguente con l’interpretazione di Emily Blunt, la scrittrice Paula Hawkins pare decisa a replicare con un nuovo thriller, Dentro l’acqua, pubblicato nuovamente in Italia da Piemme.

Un coro di voci che si alternano capitolo dopo capitolo: tanti personaggi che danno vita ad una storia nera, piena di tensione, che si svolge nel nostro tempo ma ha radici nel seicento, quando le donne che venivano considerate  streghe venivano affogate nel fiume, chiamato poi Stagno delle annegate.

L’ambiente è quello inglese, a nord dell’isola, vicino a Beckford.  viene ritrovato il corpo senza vita di una donna, Nel. A voler guardare senza approfondire, quella di Nel sembra una morte cercata volontariamente.

Nell non era amata da tutti, anzi, in molti ce l’avevano con lei perché metteva il naso dove non doveva, per poter scrivere un libro che proprio dello Stagno delle annegate parlava, risalendo ai decessi delle streghe per arrivare a quelli più recenti ma non meno misteriosi ed inquietanti.

Il richiamo dell’acqua, quel muoversi delle onde che sembra essere una voce, che sembra parlare e suggerire…tutto questo per Nel era sempre stato fonte d’interesse, nuotare nel fiume e lasciarsi andare era sempre stato qualcosa a cui non poter dire di no per lei.

Ma quando Nel muore e sua sorella Jules torna nella cittadina per prendersi cura della nipote adolescente Lena, rimasta orfana di madre senza mai aver saputo l’identità di suo padre, tutto inizia a sembrare ancor più sospetto: non è possibile che Nel si sia suicidata, nemmeno dopo essere stata accusata di aver portato al suicidio la migliore amica della figlia, Katie, solo poco tempo prima.

Tante domande vengono in superficie, lasciate a galleggiare per troppo tempo in quel fiume che  storicamente ha le capacità di attirare a sé le donne “scomode” : ma la realtà è sempre lì, solo che non emerge, è sepolta nel fondale, e in qualche modo bisogna trovarla.

Saranno il detective Sean e la sua collega Erin, con l’aiuto di Jules e Lena, ad occuparsi della ricerca della verità.

Come tante storie popolate da molti personaggi e costruite su più piani temporali, Dentro l’acqua sembra inizialmente complesso da seguire, ma non è così. Una volta messa a fuoco la vicenda, mano a mano che le pagine scorrono e si conoscono le singole storie che poi si intrecciano, la vicenda diventa  piuttosto avvincente.

Una storia di donne che hanno trovato la morte a distanza di secoli, anni, giorni. Il posto è sempre quello, le motivazioni diverse. La pluralità dei punti di vista non deve spaventare il lettore, il coinvolgimento emotivo arriva, d’un tratto, come la corrente del fiume.

Paula Hawkins

Dentro l’acqua

Traduzione di Barbara Porteri

Piemme

Pagine: 370

Prezzo: 19,50 euro

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