Volpe e i suoi sogni.

Non appena si inizia a leggere Volpe di Alice D’Arrigo, senza sapere nulla dell’autrice, si avverte che questo romanzo sia stato scritto da un’adolescente. Ed infatti , andando poi a vedere, si scopre che è così: la scrittrice, nata nel 1995, ha dato vita al libro quando aveva sedici anni.

Volpe, pubblicato da Baldini+Castoldi, è un bel romanzo che narra gli adolescenti, come siamo stati tutti, con i nostri sogni, le nostre speranze e le nostre paure rispetto a quello che il futuro ci riserva e all’amore, quel primo amore che si vive sempre con timore perché è qualcosa di nuovo, sconosciuto. Continua a leggere

I consigli del libraio. A Luglio c’è Nicola Roggero della Libreria L’angolo Manzoni, Torino

Ormai storica libreria, da sempre specializzata in arte, fotografia e letteratura, riesce ad essere un punto di riferimento nel mercato librario torinese, essendo, un pò per scelta e un pò per necessità (professionali e commerciali), una libreria di proposta,  costantemente impegnata a coniugare da sempre alcuni importanti fattori: la buona lettura, il consiglio e il libro in offerta e fuori catalogo. Strutturata su due piani, è divisa per settori tra cui arte, architettura, archeologia, fotografia, libri per ragazzi, letteratura ispano latino-americana.

 

 

 

I tre libri consigliati da Nicola: Continua a leggere

Misteri della Corea del Nord.

C’è un paese di cui si sa molto poco, un paese che rimane volontariamente isolato dal resto del mondo, che desta sospetti e fa anche paura. E’ la Corea del Nord. La Corea del Nord è il soggetto principale di Stella del Nord, thriller scritto dal britannico D.B. John, che ha avuto modo di visitare lo Stato e ne è rimasto così colpito da volerne capire di più, molto di più di quello che dalla capitale Pyongyang vogliano far trapelare, che poi è di fatto davvero poco.

Il romanzo, tra molti fatti reali e personaggi inventati, si snoda su più piani: conosciamo Jenna ( Jee min) Williams, splendido mix tra afroamericano e coreano ( la madre è della Corea del Sud), dotata di stupefacente intelligenza, che insegna all’università. Le è rimasta solo la madre: il padre è morto e la sorella gemella Soo-min è sparita quando erano ancora ragazzine, come inghiottita dal mare mentre si trovava sulla spiaggia di Baengnyeogn  in compagnia di un ragazzo. In realtà, come Jenna ha sempre sospettato,  Soo -Min non è morta annegata, non è scappata col fidanzato. No. E’ stata rapita. e portata al nord con un sottomarino. Jenna viene reclutata per entrare nei servizi segreti, come massima esperta della Corea del Nord. Continua a leggere

La scelta #Childfree di Michela ( e di tante donne ). Non chiedetelo più!

Sarebbe senza dubbio più facile, quando  sei donna e raggiungi i quarant’anni o giù di lì e non hai figli ( anche se ha un compagno), dire a tutti che non puoi averne. Probabilmente tutti ti guarderebbero dispiaciuti, ma alla fine la cosa si fermerebbe lì. Invece quando dici alle persone che di figli tu non ne vuoi, ancora oggi vieni guardata un po’ di traverso, come se fosse una cosa anormale, come se non fosse possibile, per una donna, non arrivare mai al punto della propria vita in cui procreare è l’unica cosa importante da fare. Perché non vuoi figli??!

Michela Andreozzi, regista, attrice e autrice, racconta tutto questo, con tono ironico e divertente in Non me lo chiedete più, libro edito HarperCollins. #Childfree è l’hashtag giusto. La libertà di non volere figli e non sentirsi in colpa il succo del discorso.

Andreozzi è stata sposata, ha pensato di avere figli, ci ha anche provato con l’ex marito, ma non sono arrivati. E lei ha deciso che le andava bene in questo modo, perché tutto sommato avere un figlio non rappresenta per lei una priorità, perché per quanto i pargoli diano amore e soddisfazioni, non sono la via per far andar meglio la propria vita, specie se la propria vita va benissimo così com’è. Continua a leggere