Avviso di chiamata

Una storia che racconta il rapporto di tre sorelle, dalla loro infanzia sino alla maturità. Dalla difficile figura paterna che ancora nel  presente non smette di creare numerosi problemi, sino al lavoro, ai figli, ai mariti e a quell’eterna sensazione di rivalità, in un modo o nell’altro. E’ quanto ha raccontato Delia Ephron, sorella della più nota Nora,in Avviso di chiamata ( Fazi ), già conosciuta ai lettori per via del suo romanzo intitolato Siracusa.

Eve Mozell di mestiere organizza eventi, ha poco più di quarant’anni, un marito, un figlio, con i quali vive a Los Angeles.

La sua famiglia è composta da personaggi eccentrici, tutti artisti, a partire dai genitori. La madre ha abbandonato il padre, lei e le sue due sorelle da molti anni per stare con un altro uomo. Il signor Mozell ha sempre lavorato nel cinema, affermato sceneggiatore, ma gli anni  e la vecchiaia hanno creato un bel po’ di problemi, la sua mente non è lucida, tanto che le tre sorelle Mozell devono occuparsene praticamente a tempo pieno. Anzi, in realtà tocca sempre a Eve, perché la maggiore, Georgia, è direttrice di un’importante rivista che porta il suo nome, ed è giornalmente impegnata ad indossare abiti che gli stilisti le regalano per far si che i loro capi diventino di moda. E Maddy, la minore, è un’attrice di soap opera decisamente stravagante, l’unica che abbia sempre mantenuto rapporti con la madre, che non ha voluto continuare gli studi, che è andata a vivere giovanissima col fidanzato. Dunque, Maddy è diventata piuttosto celebre, ma ha un problema: è rimasta incinta, e questa gravidanza la porterà quasi certamente al licenziamento. Continua a leggere