Un uomo in fiamme

Un uomo in fiamme di Marco Cubeddu , pompiere e scrittore, è un libro che non lascia indifferenti: pubblicato da Giunti, la trama racconta proprio la vita di un pompiere, Roberto Franzini, dentro e fuori il lavoro, una professione importante, ma che vanta spesso ben pochi riconoscimenti.

Roberto è sulla quarantina, è cresciuto a Sampierdarena, Genova, all’ombra di un padre guarda caso  ex pompiere, ex caposquadra eroe del rogo della Iplom, e di un fratello maggiore, bello, in gamba, che ha seguito le orme paterne non per dovere ma per passione, per quel senso di dovere di essere utile, di aiutare il prossimo.

Quando il  figlio maggiore, il prediletto, muore, per Roberto sembra non esserci scampo: deve dar seguito ai suoi insegnamenti, mettere da parte le insicurezze che hanno sempre preso il sopravvento su di lui, la certezza di essere un debole, il figlio di cui suo padre non andrà mai fiero, e fare quello che va fatto.

Così Roby viene mandato a Busalla, vicino Genova, e lì lavora, ha qualche amico tra i suoi colleghi, persone che lo conoscono, conoscono i suoi problemi con l’alcol e con i rapporti umani: Franzini non si lega a nessuno, ha già perso troppo nella vita, e questo lo rende al contempo amato e detestato da Soletta, pompiere omosessuale che vorrebbe fargli capire quanto è importante la libertà di vivere, da Braga, il caposquadra che gli copre le spalle, da Anja, la ragazza che ha un passato più difficile di lui ma che in qualche modo affronta la vita in maniera diversa da Roberto. Anja ha un debole per Franzini, ma anche lei, come tutti, a volte vorrebbe solo farlo sparire.

Tra gli affezionati a Roberto c’è anche Baldo, un Jack Russel che ringhia spesso ma lo segue ovunque: anche quando la squadra de turno C, quella di Roberto, viene chiamata per affrontare i danni di un terribile terremoto in centro Italia. Niente più gatti da salvare, niente più persone rimaste fuori casa: è il momento di fare sul serio.

Roberto avrà a che fare di nuovo con la morte, che lo metterà di fronte alla vita.

Quello di Cubeddu è un romanzo che non lascia indifferenti, dicevamo, e questo perché l’autore da vita ad un personaggio che vira velocemente e spaventosamente tra l’autoironia e l’autocommiserazione, affrontando ogni giorno come può, conscio del fatto che quella che gli si prospetta dinnanzi ogni giorno non è una vera vita, è sopravvivenza. Ma solo lui può cambiare realmente le cose, se vuole.

Leggendo Un uomo in fiamme si ride moltissimo, e si riflette moltissimo.

Marco Cubeddu

Un  uomo in fiamme

Scrittori Giunti

Pagine: 315

Prezzo: 17,00 euro  

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