Dodici lumache e una banana split

Prendete alcol, tanto, marijuana, tanta, un po’ di musica, mixate il tutto e avrete l’investigatore più improbabile della storia: Martino Rebowsky. Il personaggio è nato dalla penna di Matteo Monforte, l’avevamo già conosciuto in La vanità dei pesci pulitori e lo ritroviamo oggi in Dodici lumache e una banana split ( Frilli ).

Martino è un indolente, passa le giornate sul divano quando non è in giro per locali nella sua Genova, il che accade più o meno ogni sera, sino all’alba. Rebowsky suona la tromba, e qualche serata pagata riesce pure a farla; a dire la verità non ne ha molta voglia, più che altro ci si dedica quando ha estremo bisogno di soldi.

Insomma, Martino, che non si fa mai sentire dalla madre, che lo tiene d’occhio a distanza tramite un’amica che vive nel condominio del figlio, è uno dei dodici uomini più felici del mondo.

E come ogni uomo felice, ogni tanto capita qualcosa a sparigliare le carte. Una sera Lele, proprietario del Night Perciò, , lo contatta per risolvere un mistero: Bianca Petrescu, una spogliarellista del locale che Martino conosce, è scomparsa. Il problema è che lo ha fatto portandosi dietro qualcosa che non le apparteneva. Lele vuole sapere dove sia finita, e chiede a Martino di scoprirlo mentre gli mette in mano duemila euro, perché non vuole la polizia. Martino non può fare altro che accettare, salvo spendere tutto in una sera sola, tra alberghi e champagne. Martino è così.

Quando si mette in moto per scoprire se Bianca sia ancora a Genova o se per caso sia tornata nel suo paese, In Romania, come prima cosa si affida alla logorroica migliore amica Marilù, lei conosce tutti, qualcosa magari salta fuori. E poi va a Bogliasco, dove Bianca risulta residente. L’appostamento diventa facilmente una violazione di domicilio, e così Martino, che nelle sue ore di lucidità ragiona bene, inizia a capire qualcosa di quanto è accaduto., e soprattutto capisce quale fosse quella cosa di Lele che la ragazza si è portata via.  

Solo che Bianca non si trova. Dove può essere finita? E con chi?

Una serie di coincidenze, una storia inventata che forse tanto inventata non è, ed ecco che Martino arriva alla soluzione, non prima di essersi fatto dare altri soldi da Lele coi quali salda qualche debito e affitta una Porche. Martino è così.  

Martino è uno che si piace, che critica tutti ma alla fine è un buono, uno che, in qualche modo, quando non sviene sullo zerbino di fronte a casa, cade sempre in piedi.

 

Matteo Monforte

Dodici lumache e una banana split

Frilli Editore

Pagine: 208

Prezzo: 14,90 euro

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