La salita dei saponari

Torna Vanina Guarrasi, il vice questore palermitano che oramai da tempo ha scelto di vivere a Catania, per via di alcuni demoni che le permettono di stare nella città che le ha dato i natali. Troviamo la protagonista ormai nota di Cristina Cassar Scalia impegnata in un nuovo caso in La salita dei saponari ( Einaudi): caso che appare piuttosto complesso; per molti un morto ammazzato in Sicilia è immediatamente riconducibile alla mafia, ma non è così, o almeno non sembra  questo il caso.

L’assassinato è Esteban Torres, cubano americano con cittadinanza italiana che vive in Svizzera, sposato e con altri matrimoni falliti alle spalle. L’uomo viene trovato nella sua auto nel parcheggio dell’aeroporto di Catania, qualcuno gli ha sparato. Continua a leggere

Il cacciatore di anime

Accade spesso che il passato torni a bussare alla porta, che eventi accaduti tanto tempo addietro siano solo apparentemente un ricordo di cui disfarsi. Se ne rende conto Antonio Crespi ne Il cacciatore di anime, romanzo di Romano De Marco edito Piemme: era proprio lui il cacciatore di anime, colui che nella sua carriera era riuscito a catturare ben tre killer, grazie al suo intuito e alla sua capacità di anticipare azioni criminali. Ma un giorno tutto era andato a rotoli, il suo lavoro, la sua vita privata, tutto. Così Antonio aveva deciso di sparire nel nulla, con una nuova identità. Peccioli, tra le colline toscane, era sembrato il luogo migliore in cui invecchiare e provare a sopravvivere, perché vivere è un’altra cosa.

E dopo tanti anni che quella sopravvivenza sembrava resistere al dolore, ad un tratto la situazione è cambiata nuovamente. Continua a leggere

Storie di libertà per ragazze e ragazzi che inseguono grandi sogni

Ancora oggi ci sono persone che avvertono le proprie diversità come una vergogna, e ancora oggi ci sono persone che guardano a chi non è come loro come qualcosa di sbagliato, da correggere e da punire.

In Storie di libertà per ragazze e ragazzi che inseguono grandi sogni ( DeAgostini), Giovanni Molaschi, social media strategist e autore per la tv, la radio e il web, racconta ai giovani che essere diversi dagli altri non deve rappresentare nulla di negativo, al contrario, ciò che ci contraddistingue deve diventare una forza.

In un mondo ideale non bisognerebbe trovarsi a lottare per i propri diritti, che come tali dovrebbero essere scontati; non bisognerebbe dover cercare di far capire al mondo che non c’è niente di sbagliato nell’amare qualcuno dello stesso sesso: di amore si tratta, non c’è nulla da spiegare.

Questo libro riporta le storie di tanti uomini e tante donne che nel corso della storia hanno lottato per i loro diritti e qualche volta sono riusciti nell’impresa di cambiare il mondo. Continua a leggere

Lillian Boxfish si fa un giro

Una vera e propria dichiarazione d’amore per New York, quella di Lillian Boxfish, la protagonista del romanzo della scrittrice statunitense Kathleen Rooney Lillian Boxfish si fa un giro, oggi pubblicato in Italia da 8TTO Edizioni.

Rooney si è qui  iberamente ispirata alla vera storia di Margaret Fishback, copywriter di punta dei grandi magazzini Macy’s negli anni ’30, la più pagata al mondo, quando per una donna farsi strada nel lavoro e avere una carriera era quasi impossibile, quando la società vedeva le donne solo come mogli e madri.

Siamo nel 1984, New York non è più una città così sicura, il crimine è dietro ogni angolo, e in molti si preoccupano per Lillian, oramai ottantenne, che vive sola nella grande metropoli. Il primo a chiederle continuamente di trasferirsi nei più tranquilli sobborghi è suo figlio, che, orfano di padre, l’ex marito di Lillian, sta per dire addio anche alla matrigna. Continua a leggere

Da qualche parte starò fermo ad aspettare te

Giulia vive la vita e le persone attraverso i colori, Diego colleziona parole. Potrebbero completarsi a viicenda. Ma la vita, si sa, non scivola mai liscia, e così è anche nel romanzo di Lorenza Stroppa Da qualche parte starò fermo ad aspettare te ( Mondadori), che racconta due figure, quelle di un uomo e una donna, Diego e Giulia, che si incontrano, cercano di ignorarsi ma non ce la fanno.

Giulia è un’artista, lavora con i colori, dipinge. Diego lavora per una casa editrice, è un editor che ha a che fare con le bizzarrie degli scrittori, che ama e odia le parole.

I due vivono a Venezia, la città che non ha eguali. Tutto ha inizio quando Diego trova per caso l’agenda di Giulia e lui, che non ha mai pensato di mettere la testa a posto, come si dice, di fidanzarsi, sposarsi e formare una famiglia, rimane attratto da quanto ci trova dentro: parole, appunti, la vita di una donna che chiaramente non è una mondana, ma che da subito gli appare come una creatura affascinante. Continua a leggere

Le imperfette

La seconda edizione del Premio DeA Planeta è stata vinta da Federica De Paolis, dialoghista, autrice e scrittrice, che con Le imperfette ha creato una storia che mette a nudo tutte le fragilità umane, che parla di imperfezioni, fisiche e caratteriali, che tutti abbiamo. Le imperfette sono anche le donne che si fanno ritoccare per avere un aspetto migliore, per piacersi di più, per sentirsi più apprezzate: sono le ragazze e le signore che si rivolgono a Guido, primario della Clinica Sant’Orsola e marito di Anna, la protagonista.

Anna è sposata con un uomo brillante, è  figlia di Attilio, anche lui medico e proprietario della Clinica, che l’ha sempre circondata d’affetto, che le ha sempre fatto pensare a lui come l’uomo, ovviamente, perfetto. Anna e Guido hanno due figli piccoli, e lei, che ha trovato la madre priva di vita quando era bambina, ha spesso pensato che dopo quello shock la sua vita avesse preso una piega lineare: mai un problema, una vita agiata, una bella casa.

Ma la verità è che Anna una vita sua non ce l’ha, non ha un’identità precisa. Continua a leggere

Fake news. Haters e cyberbullismo. A chi servono e come difendersi

Internet è diventato indispensabile: informazioni, soluzioni, contatti. Tramite il web abbiamo chiuso il mondo intero in un computer, nei nostri tablet, nei nostri cellulari. Abbiamo tutto a portata di schermo, possiamo arrivare ovunque.

Ma come spesso accade c’è il rovescio della medaglia: le fake news sono all’ordine del giorno, i cosiddetti haters sono  purtroppo continuamente collegati alle loro tastiere, ma solo per produrre male.

Così è nato anche il cyber bullismo, che può provocare enormi danni a chi è più indifeso, a chi non ha la forza o non può proteggersi.

Tutti questi aspetti possono portare, personalmente e globalmente, a danni irreparabili.

Mauro Munafò, giornalista de L’Espresso, ha scritto di questi importanti argomenti in un libro, Fake news Haters & Cyberbullismo. A chi servono e come difendersi ( Centauria), per spiegare come far fronte alle false notizie, come verificare le fonti, come fare fact checking ed evitare di cadere in tremende trappole, come difendersi dalla cattiveria. Continua a leggere

Elisabetta II dalla A alla Z

Lavinia Orefici, giornalista tv esperta di dinastie reali, non ha mai fatto mistero della sua passione per colei che ritiene La Regina: Elisabetta II. Così è nato per Piemme il libro Elisabetta II dalla A alla Z, volume che attraverso le lettere dell’alfabeto racconta a 360° gradi la donna che ha battuto ogni record, che è diventata la Regina inglese più longeva di sempre battendo negli anni anche la Regina Vittoria, con la quale condivide il fatto di essersi ritrovata inaspettatamente con la corona sulla testa.

Dalla A alla Z dicevamo: nel libro di Orefici c’è di tutto, dal gossip alla moda (impossibile non aver fatto caso all’enorme quantità di completi colorati, cappelli e gioielli della Regina ), ma anche molti accenni storici che raccontano la vita di una famiglia reale unica al mondo. Continua a leggere

La memoria del lago

Dopo La sposa scomparsa e La fioraia del Giambellino, Rosa Teruzzi, scrittrice esperta di cronaca nera, torna con la sue protagoniste Libera, Iole e Vittoria con il romanzo La memoria del lago ( Sonzogno).

Le tre donne, Iole la nonna stravagante, hippy dedita allo yoga, la figlia fioraia Libera e la nipote Vittoria, la più pragmatica delle tre, agente di polizia, si ritrovano ancora una volta a dover risolvere dei casi di omicidi e rapine.

Se la terza lo fa per mestiere, le prime due non sono certamente del ramo, ma nonostante sembrino un po’ scapestrate, in realtà hanno un grande fiuto per risolvere casi di omicidi: lo sanno bene la giornalista Irene e il suo capo, detto “Dog”, che non solo le aiutano nelle loro indagini, ma si affidano a loro. Continua a leggere