Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine

Teresa Papavero è una donna unica: eccentrica, a tratti insicura ma dotata di un’intelligenza brillante che spesso non le viene riconosciuta. Nemmeno lei ci crede più di tanto.

Ma le sue imprese nel mondo del crimine ci raccontato tutt’altro. Teresa Papavero è la figura nata dalla mente di Chiara Moscardelli, che ce l’ha fatta conoscere con Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli, e ce la fa incontrare nuovamente oggi con Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine ( Giunti).

E dunque eccola Teresa, diventata famosa per aver risolto due casi, ormai ospite fissa del programma televisivo Dove sei? , eroina di Strangolagalli, il paesino in cui ha deciso di vivere e che grazie a lei è diventato famoso e meta di turisti.

In questo romanzo troviamo Teresa che sta per aprire il Bed&Breakfast Le combattenti insieme all’amica Luigia: un luogo stravagante come lei, con le pareti abitate da fenicotteri dorati su pareti rosa. Tutto sembra perfetto, mancano solo alcune cose, e mentre la stessa Teresa, improvvista operaia e imbianchina, sta buttando giù un muro, la sorpresa: dentro l’intercapedine c’è uno scheletro.

Naturalmente tutti gli abitanti di Strangolagalli vengono a sapere del ritrovamento delle ossa e immediatamente accorrono, ognuno con la sua teoria, ognuno con le sue intuizioni e capacità da detective scafato . Di chi sono le ossa? Chi ha ucciso chi? E per quale motivo l’assassino ha trovato in Strangolagalli il luogo giusto per nascondere il cadavere?

Inizia in questo modo la nuova avventura di Teresa, che non si dà mai per vinta e anche se non ne avrebbe alcuna facoltà, comincia ad indagare come se fosse suo diritto. D’altronde le ossa le ha trovate lei, perché non dovrebbe?

Così conosce il medico legale Maurizio Tancredi, uomo affascinante e magnetico che subito trova in Teresa qualcosa di speciale, anche se intuisce in lei un certo timore, una paura che non le permette di essere sé stessa sino in fondo. Ed è vero: Teresa ha sofferto in amore, il poliziotto Leonardo Serra, incontrato nel primo capitolo della storia della protagonista, se ne è andato da un momento all’altro, come nulla fosse, e non è stato il primo ad andarsene dalla sua vita: Papavero  ha sofferto la mancanza della madre, andata via tanti anni prima, scomparsa nel nulla.

Con non pochi sentimenti  contrastanti che la attraversano quotidianamente  e la sensazione che questo caso da risolvere abbia a che fare in qualche modo con sua madre, Teresa scova indizi importantissimi da mettere insieme: un serial killer arrestato tanti anni prima, le sue vittime tutte simili tra loro, un manicomio e le torture medievali. Con molta testardaggine e sostenuta da tanti, anche da suo padre, che lo fa come sempre a modo suo senza mai un complimento, Teresa arriverà alla soluzione non prima di essersi messe nei guai, naturalmente.

Chiara Moscardelli, non c’erano dubbi, ha scritto una storia divertente, appassionante, dove ogni personaggio è perfettamente tratteggiato trovando giusta collocazione.

Non è strano che Teresa, pur con le sue mise improbabili e il suo fare da svampita, venga notata da tutti.

 

Chiara Moscardelli

Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine

Giunti

Pagine: 297

Prezzo: 16,00 euro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *