Tre ragazze e grandi sogni. Torna La valle delle bambole.

La valle delle bambole

A cinquant’anni dall’uscita è stato ripresentato al pubblico il romanzo di Jacqueline Susann La valle delle bambole. A rimetterlo sugli scaffali delle librerie con copertina tutta nuova la casa editrice Sonzogno, che ripropone libri della prima metà del ‘900 con la collana al femminile Bittersweet , curata da Irene Bignardi.

La valle delle bambole, dicevamo, è del 1966, e nel corso del tempo è stato sottoposto a svariate interpretazioni e critiche più o meno buone. Ma parliamo del periodo storico in cui il libro è stato pubblicato per la prima volta. La storia è ambientata in America, la Seconda guerra mondiale è appena finita, e New York per molte giovani donne rappresenta un sogno, una meta, un luogo dove rinascere prima  e conquistare il mondo poi. Tra queste fanciulle ci sono anche Anne, Neely e Jennifer, le protagoniste della Susann. Continua a leggere

Una sorella può salvare da tutto e tutti. Basta mantenere il sorriso.

Beate noi

Cosa significa avere una sorella? Soggettivo, ovvio, ma talvolta l’amore fraterno può rivelarsi l’unica via per affrontare la vita e tutti gli scherzi che il destino gioca.

Il rapporto tra sorelle è il perno attorno  al quale si svolge il romanzo Beate noi ( Lucky us), scritto dall’americana Amy Bloom.

Il libro, pubblicato in America nel 2014 e arrivato in Italia grazie a Fazi Editore con la traduzione di Giacomo Cuva, racconta di Eva e Iris, due sorellastre che si conoscono nel momento in cui la madre di Eva, appena dodicenne, decide di andarsene e lasciarla al padre Edgar, che le andava a trovare in maniera più o meno regolare, più o meno clandestina, un paio di volte a settimana; Edgar ha un’altra famiglia ed è appena rimasto vedovo. In un attimo si trova a presentare le due figlie l’una all’altra. Continua a leggere

Non importa l’età, una fuga da Villa del Lieto tramonto si può sempre organizzare.

Fuga da Villa del Lieto Tramonto

Un giallo del tutto particolare se pensiamo che le investigatrici, perché una non bastava, sono due anziane signore che risiedono in una casa di riposo chiamata Villa del Lieto Tramonto.

Questa villa è al centro della trilogia della scrittrice finlandese Minna Lindgren, che proprio a Helsinki ambienta le storie di Siiri e Irma, due vecchiette che forse non si rendono conto di quanto la loro vita, nonostante acciacchi e memoria che va e viene, sia ancora decisamente appassionante. Continua a leggere

Quattro donne, quattro tempeste. Da attraversare con una buona tazza di tè in mano.

Quattro tazze di tempesta

Le tempeste sono sempre dietro l’angolo, e quelle descritte dall’autrice del libro di cui stiamo per parlare sono tutte umane, emozionali, che si generano e  talvolta si esauriscono attraverso le parole, il dialogo, e perché no, una buona tazza di tè.

Si tratta di Quattro tazze di tempesta, romanzo di Federica Brunini edito Feltrinelli, libro perfetto per chi crede nelle amicizie, negli amori, e anche nel potere degli infusi. Già, perché la in storia in questione viene raccontata attraverso un mondo di aromi che descrivono sensazioni e stati d’animo.

Viola, dopo essere rimasta vedova, ha deciso di lasciare l’Italia, per trasferirsi nel sud della Francia, in una grande casa , la Calmette, dove gode della compagnia di Chai, la sua cagnolina. Da lei arriva il tema del tè: Viola è infatti proprietaria di un negozio dove ne vende ogni genere e tipo  da tutto il mondo, e si diverte a inventare e cucinare ricette con questo prodotto. Quando incontriamo Viola si sta avvicinando il suo compleanno, e le sue amiche, come sempre, la stanno raggiungendo per l’occasione e per avere una scusa per passare qualche giorno insieme. Continua a leggere