Enigma Laocoonte

Era il 14 gennaio del 1506 quando nella vigna di Felice de Fredis, funzionario pontificio, venne trovato un complesso marmoreo divenuto poi noto in tutto il mondo, un’opera che avrebbe condizionato l’intera estetica europea: era il Laocoonte.

Di questo parla l’interessante libro del classicista Francesco Colafemmina, Enigma Laocconte, pubblicato da Mimesis. Una storia ricca di mistero e fascino, Identificato subito come uno dei capolavori della statuaria antica, menzionato da Plinio nella Naturalis historia, il complesso venne acquistato per il cortile del Belvedere da Papa Giulio II.

Proprio il giorno della scoperta, in quel luogo, apparve Michelangelo Buonarroti.

Il Laocoonte lascerà un segno indelebile sulla sua capacità  di imprimere energia e forza vitale al corpo umano. E se questo legame avesse un’altra spiegazione? Se Michelangelo, già noto per una famosa contraffazione, Cupido dormiente, “antichizzato” a dovere e sepolto in una vigna, poi venduto per antico, avesse replicato la truffa?

Questo  libro di Colafemmina studia e  analizza tutti i risvolti e le possibilità di questa intricata vicenda, ne ricostruisce il contesto storico-culturale, richiamando la dimensione simbolica del Laocoonte e il suo messaggio spirituale e politico.

L’arte è spesso spiegata attraverso enigmi, diventa quasi un giallo. Questo volume racconta una storia che non è da meno. Per chi ama storia dell’arte e intrighi, una lettura perfetta.

Francesco Colafemmina

Enigma Laocoonte

Mimesis

Pagine: 181

Prezzo: 12,00 euro

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Banksy

“…una forma ibrida di graffiti animata da una nuova generazione che usa adesivi, stencil, poster e sculture per lasciare il proprio segno con ogni possibile mezzo”. Così Banksy definisce la Street Art.

E di Banksy, l’artista che con la sua assenza è il più presente al mondo, si sono occupati Stefano Antonelli e Gianluca Marziani dando vita ad uno spettacolare volume edito Giunti. La copertina riprende un’immagine universalmente conosciuta, quella ragazza con il palloncino a forma di cuore. Ma di Banksy cosa sappiamo? Come riporta l’introduzione al libro, Banksy “funziona così: gli unici fatti oggettivamente veri sono le sue opere; quanto alla sua vita risulta complicato distinguere la verità epistemologica da quella mitologica”. Continua a leggere

Le muse nascoste

Nella storia dell’arte per secoli le donne non sono state menzionate, se non in maniera sporadica.

I grandi artisti sono sempre stati uomini, le donne erano relegate a lavori di secondo piano e non certo portate in gloria. Eppure nelle opere d’arte le donne sono presenti.

Il genere femminile è stato ritratto, come personaggio centrale o meno, ma è da sempre presente. Chi sono dunque queste donne? Ce lo svela Lauretta Colonnelli, giornalista e scrittrice, in uno splendido volume, Le muse nascoste, edito Giunti.

Da Botticelli a Tiziano, da Bernini a Matisse sino a Cézanne, Hopper e tanti altri, il libro è suddiviso per opere che raccontano signore ai più sconosciute,  dando loro la fama che meritano, certamente una dignità. Continua a leggere

L’ultimo messaggio di Leonardo

Adele  Cattaneo è una giovane psicoterapeuta e fotografa, la conosciamo in L’ultimo messaggio di Leonardo, libro scritto a quattro mani da Maria Pirulli e Stefano Ferrio per Skira.

Adele è anche la prima ad aver decifrato la firma nascosta di Leonardo Da Vinci, cui alludono le mani dei personaggi di una delle opere più famose e colme di enigmi dell’artista: La vergine delle rocce, pala resa ancor più nota dalle relazioni che l’artista intratteneva con i modelli scelti per interpretare la Madonna e l’Angelo.

Pirulli e Ferrio, proprio nel quinto centenario dalla morte di Leonardo, che molte città, compresa ovviamente Milano,  stanno festeggiando con numerosi eventi, ci fanno inoltrare con questo libro, la fine del quattrocento e oggi, in un fitto intreccio, calzante, colmo di cultura, letteratura e scienza, in un continuo gioco di specchi.  Adele si affida al tempo e allo spazio, ala loro relazione e a quella che lega lei ad uno dei più grandi geni di tutti i tempi, non solo del Rinascimento.

Leonardo Da Vinci, infatti, che troviamo alla corte di Ludovico il Moro, tra labirinti e camere oscure, sembra anticipare le peripezie che la stessa Adele si trova ad affrontare oggi, insieme ad Edmondo, un bimbo sordo a cui deve badare. Continua a leggere

A spasso per la Parigi del secolo scorso, in compagnia di Colette

Un delizioso viaggio nel tempo, nella Parigi che all’inizio del secolo scorso faceva apparire tutto assolutamente magico. Si tratta di A Parigi con Colette ( Sidonie Gabrielle Colette) , un piccolo libro dalla copertina invitante come una torta glassata di rosa, scritto dal giornalista Angelo Molica Franco e pubblicato da Giulio Perrone Editore.

L’autore è uno studioso di Colette e della sue opere, che ha anche tradotto ( Prigioni e paradisi, Le ore lunghe, Mi piace essere golosa, La stella del vespro), e per questo ha deciso di accompagnare i lettori alla scoperta di una donna dalle mille sfaccettature. Partita dalla Borgogna per giungere nella Ville Lumière nel 1893, Colette è stata musa ispiratrice per molti artisti che hanno animato la città dei primi del ‘900, ha scandalizzato esibendosi senza veli e recitando nei music hall e ancora di più con le sue relazioni, sempre vissute molto liberamente, con uomini e donne. Ma Colette è stata tanto altro ancora: giornalista, reporter di guerra, addirittura creatrice, per qualche tempo, di una linea di cosmetici. Continua a leggere

La seconda guerra mondiale, Caravaggio e il mistero dell’angelo perduto.

La seconda guerra mondiale e i suoi orrori che si mescolano con la grandezza dell’arte e delle tante opere che sono andate distrutte a causa del conflitto sono alla base de Il mistero dell’angelo perduto, libro scritto a quattro mani dall’autore e regista Paolo Jorio e dalla specialista della pittura romana del seicento Rossella Vodret per Skira.

Il romanzo, che fa riferimento a personaggi e fatti reali, frutto di numerosi accertamenti, si intreccia con la fantasia degli autori, e parte da Berlino, anno 1936, quello delle Olimpiadi in città. Continua a leggere

Le storie e i silenzi dei personaggi di Edward Hopper.

luce-con-muri

Per gli amanti dei libri e dell’arte, Michele Mozzati, autore teatrale, da quarant’anni  noto  per il duo di cui fa parte, Gino&Michele ( con Luigi Vignali), ha scritto un delizioso volumetto : Luce con muri. Storie da Edward Hopper ( Skira), proponendo  dieci dipinti del pittore statunitense ( 1882-1967) che ha avuto la capacità di riportare su tela vita e solitudine dell’America contemporanea, in maniera così suggestiva e potente da creare in chi osserva i suoi quadri la voglia di entrarci dentro e prendere parte alla scena.

Certamente è quello che è accaduto a Mozzati, che ha scritto per ogni opera un breve racconto, immaginandosi  le storie dei personaggi rappresentati: quello che è accaduto, quello che sta accadendo e  che potrebbe accadere. Continua a leggere