Il web e le sue trappole, dalle quali è difficile o impossibile uscire illesi.

Navigando in rete si possono fare terribili incontri, se si è ragazzini senza senso del pericolo, con la falsa certezza di avere il mondo in mano e di essere più furbi e scaltri degli adulti, “giocare”online può diventare una prigione. Due mondi che incontrandosi, quello di adulti maniaci e pedofili  con quello di adolescenti annoiati con la voglia di evasione dalle mura domestiche,  provocano un’implosione, un universo che collassa su se stesso, con conseguenze che possono essere irreparabili. Questo è il tema, più che mai attuale, affrontato nel romanzo di Divier Nelli edito Guanda intitolato Il giorno degli orchi.

Siamo sui colli fiorentini, Aurora è liceale, bella, anzi bellissima, consapevole di esserlo e per nulla intimorita dagli sguardi maschili che sente su di sé quando cammina, ogni volta che si muove. Aurora vede la sua fisicità come un modo per tenere in scacco tutti, è sicura di sé e certa che presto se ne andrà dal  paesino di provincia dove vive e dalla casa in cui vive con i  genitori fissati con l’economia sulle spese, sconti al supermercato e sulle vacanze.

Aurora vuole di più e lo vuole subito. Così coinvolge due compagni di scuola in un terribile gioco: adescare uomini  navigando in rete, in chat, utilizzando fotografie e nome falso ma età reale, per poi ricattarli. Continua a leggere

Un attentato nel cuore di Parigi e la ricerca del responsabile. Un nuovo caso per Gabriel Allon.

La serie di Daniel Silva, autore americano, che vede come protagonista Gabriel Allon, restauratore e spia palestinese, continua. Da poco è infatti uscito anche in Italia, pubblicato da Harper Collins, La vedova nera, un romanzo dal titolo che riporta alle donne simbolo della Guerra Santa, la Jihad al femminile, che narra l’attualità e gli avvenimenti che tristemente ci circondano: quelli legati al terrorismo e all’Isis.

Allon sta per diventare nuovo capo dell’Intelligence israeliana, ma alla vigilia di questa promozione un attentato ha luogo nel cuore di Parigi. Continua a leggere

Una realtà più vicina di quanto si creda. La regola dei pesci racconta le paure dei nostri tempi.

La regola dei pesci di Giorgio Scianna è un romanzo che narra le angosce dei nostri tempi.

Una storia così riuscita da risultare ipnotizzante, perché ci mette di fronte ad una realtà che non possiamo sottovalutare, dalla quale magari crediamo di essere distanti, ma che invece è tristemente vicina.

Roberto, Ivan, Lorenzo e Anto sono amici e compagni di classe, hanno terminato la 4C del liceo Tommaseo di Pavia e sono partiti come tanti ragazzi della loro età per una vacanza all’insegna del divertimento, in Grecia. Sembra una cosa banale, ma il problema è che quando la scuola inizia di nuovo, e loro dovrebbero trovarsi seduti ai loro banchi per l’ultimo anno, i quattro non si presentano. Non lo fanno a settembre, non ad ottobre, non a novembre. I ragazzi sono scomparsi dal 22 luglio, ultima volta in cui hanno dato loro notizie alle rispettive famiglie.  Continua a leggere

I sette misteri del pallone.

Il calcio in giallo

Le antologie di racconti  sanno essere molto interessanti, specie quando i suddetti racconti vengono scritti da bravi autori che hanno loro lettori affezionati ( che così  avranno modo di trovare altri narratori a cui appassionarsi) ma che vogliono mettere le loro storie insieme a quelle di altri:  tutte diverse, tutte uniche, ma con un filo conduttore che le unisce. In questo specifico caso il filo è quello della rete del campo da calcio.

La raccolta in questione è infatti Il calcio in giallo, edita Sellerio, i cui racconti sono firmati da Esmahan Aykol, Gian Mauro Costa, Alicia Giménez-Bartlett, Marco Malvaldi, Antonio Manzini, Francesco Recami  e Gaetano Savatteri. Continua a leggere