Dentro la libreria delle storie sospese

La libreria delle storie sospese

Prendi una ragazza, che ha sempre lavorato in ufficio, con orari da ufficio, ma che nella testa ha sempre avuto un chiodo fisso: la lettura. Lettura di libri, non di contratti.

Ad un certo punto la ragazza decide che deve dare una svolta alla sua vita e seguire la sua passione; sa di dover fare alcuni sacrifici, certo, ma fa il salto: apre una libreria. Questa è la storia, vera, di Cristina Di Canio, che qualche anno fa ha aperto a Milano una piccolissima libreria dalle pareti lilla. Ma per piccola che sia, questa libreria è diventata qualcosa di enorme, grazie alle capacità e alle intuizioni della sua proprietaria. Cristina Di Canio organizza presentazioni con ospiti segreti, coinvolge clienti e ne crea di nuovi grazie al libro sospeso ( qualcuno conoscerà il caffè sospeso), per cui si acquista un libro per lasciarlo in dono al cliente che verrà dopo, senza sapere chi sia e quali siano i suoi gusti. Continua a leggere