Il lama dell’Alabama

Tra i romanzi d’esordio del 2024 c’è Il Lama dell’Alabama, una storia incantevole narrata dall’autore Nicolò Cavallaro.

Il libro, pubblicato da Hacca Edizioni, cattura l’immaginazione e solletica la mente con la sua prosa originale e le sue rime divertenti e brillanti.  

Ambientata in un mondo contemporaneo, ila storia offre un contrasto affascinante tra la scrittura raffinata e l’ambientazione moderna.

Roma, parco della Caffarella. Il protagonista, Guido, un detective specializzato in oggetti smarriti, viene coinvolto in un enigma intrigante dopo aver ricevuto un misterioso messaggio anonimo riguardante un orologio dal valore inestimabile andato perso.

Ciò che segue è una danza sottile tra realtà e fantasia, dove il dolore e la perdita si intrecciano con il potere curativo della creatività. Guido si muoverà per la capitale con Marianna Fuma e Ulisse Pulviscolo, Alice Tuttoburro, Ettore Calcestruzzo e l’autista Winston Coleman, se questo è il suo nome. Tutto accade durante la ricerca dell’importante oggetto.

Maestoso è l’abbandono.

Un esordio che ha un che di poetico, quello di Sara Gamberini, che con Hacca Edizioni ha pubblicato il suo primo romanzo, Maestoso è l’abbandono.

Maestoso è l’abbandono è la storia di Maria, che incontriamo immediatamente mentre si trova di fronte ad una porta chiusa, e dopo troppi Campari è sul punto di abbandonare un uomo al quale, dopo tanti, troppi anni di fiducia, non crede più.

Maria  è inquieta, è una donna alla ricerca del senso della vita, del mondo. Da bambina si affidava alla fede in Dio, nonostante nella sua famiglia nessuno lo facesse, era sicura anche dinnanzi alle cose che non conosceva, poi, d’un tratto, una paura cieca si è impossessata di lei. Maria ha un rapporto strano, profondo e complesso con il Dottor Lisi, il suo psicologo, e proprio per questi motivi decide di non vederlo più, nonostante questo le provochi sofferenza. Continua a leggere