1974: un ragazzino, la sua bici, i Mondiali di calcio e un omicidio da risolvere

Si moriva di caldo di Mirco Giulietti ( Intrecci Edizioni ) è un romanzo godibilissimo, che porta indietro nel tempo, in un’Italia afosa, all’estate del 1974, l’estate dei Mondiali giocati nella Germania Ovest.

Non c’era l’aria condizionata, i bambini in provincia  giocavano all’aperto e si inventavano avventure fantastiche e quando arrivava l’ora della partita, qualsiasi partita dei Mondiali fosse, la seguivano con attenzione conoscendo a memoria ogni giocatore e ogni allenatore.

Certamente così è il protagonista di Giulietti, ragazzino affetto da leggera balbuzie, appassionato di sport e dei fumetti  di Tex Willer, il suo eroe, che ad un tratto, insieme a tutto il paese, si ritrova di fronte a qualcosa che non si vede tutti i giorni, ovvero un omicidio. La Signorina Marella, proprietaria di una bella villa in campagna ed ex cantante beat, è stata  uccisa, in casa sua, ritrovata poco vestita e colpita a morte da un’arma da fuoco. Proprio la Marella, che tanto faceva sognare i maschi del paese. Continua a leggere

La pelle si crepa, e così può accadere all’animo umano. Ma tutto si può ricomporre.

La pelle è come un foglio di carta, che appena preso in mano appare liscio, pulito, perfetto.  Ma dopo un po’, mentre lo teniamo nelle mani, inizia a stropicciarsi, sempre di più, arrivando anche a rompersi.

Il romanzo di Paola Rondini intitolato Crepapelle ( Intrecci Edizioni) è un viaggio che porta il lettore proprio attraverso l’aspetto fisico e la perfezione che in tanti cercano ossessivamente, mischiandolo con gli aspetti più umani, tra incertezze e debolezze, tra quello che la società ci impone e ciò che il cervello elabora e ci suggerisce, distaccandosi da tutto e tutti.

Greta è una cinquantenne fiorentina che ha deciso di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica al viso, per stendere definitivamente quelle linee ammorbidite del volto che è solita stirare con le dita. Greta non vuole invecchiare, e dopo essersi separata dal marito e aver visto partire il figlio ventenne per l’estero, prende appuntamento con il Dottor Giacomo Selvi alla Clinica Monteverde. Continua a leggere