Ali

Avete mai desiderato spostarvi agilmente per i cieli con un paio di ali? Vi siete mai chiesti come sarebbe il mondo se l’essere umano sapesse volare? Lo scrittore Enrico Dal Buono ci ha pensato, e tutto sommato forse è meglio avere i piedi ben piantati a terra.

Nel suo nuovo romanzo Ali ( La Nave di Teseo), il mondo è esattamente come lo conosciamo, gli uomini vivono sempre sulla terra, in questo caso a Milano, ma hanno anche la capacità di spiccare il volo, perché lì, incielo, si possono fare cose che rimarranno nascoste. Prendiamo ad esempio Eugenio, allenatore di palla-ala, padre di due gemelli e marito di Gaia, il cui padre, Falco Tremamondo, è un magnate della finanza, filantropo, e fermamente convinto che le ali provochino solo grandi problemi, pertanto andrebbero eliminate. Non è un gran mistero, infatti, che suo genero abbia l’abitudine, da uomo annoiato e in piena crisi, di frequentare prostitute al di sopra dei mille metri, la zona franca. Continua a leggere

A proposito di niente

A proposito di niente. Che poi proprio niente non è, trattandosi della vita di Woody Allen. Una vita che non si vede, o non si legge tutti i giorni. L’autobiografia in questione si legge oggi in Italia grazie a La Nave di Teseo, e si rimane incollati alle pagine. Come noto, in America i problemi cui è andato incontro il libro non sono stati pochi, per via delle storie che da anni circolano su Woody Allen, non proprio edificanti ( le accuse che l’ex consorte Mia Farrow e poi i figli Dylan e Ronan  hanno mosso contro di lui nel 1992 e nel 2014 sono raccontati nel libro in maniera particolareggiata dall’autore) che col movimento #metoo sono tornate in primo piano.

Ad ogni modo lo scrittore, regista e attore in Europa è molto amato, molto più che in patria, e la sua autobiografia, dicevamo, ci racconta la storia di quello che, volente o meno, è stato in grado negli anni di raccontare la città di New York come nessuno è mai riuscito, così come gli isterismi e l’animo umano, attingendo a quello che lui stesso è sempre stato e ai personaggi, non pochi, che ha conosciuto e frequentato nel corso della vita, comprese le sue non poche mogli. Continua a leggere

Gelosia

Antonio Gargiulo vive a Capri, è un uomo del sud, piacente, in gamba, ambizioso. Un giorno Incontra una giovane bellezza del nord, Bettina. Bettina è una ragazza un po’ algida, forse ai parenti di Antonio non piacerà subito, ma è in gamba, dedita al lavoro, la gestione, non facile, di un  campeggio sul lago di Garda che ha ereditato. I due si innamorano subito, e Gargiulo decide di trasferirsi sul lago per lei, per aiutarla nella sua impresa, mentre cerca di portare avanti il suo grande progetto, quello della produzione di amenities, boccette, bagnoschiuma, profumi personalizzati destinati agli alberghi di lusso.

La storia è quella raccontata in Gelosia  da Camilla Baresani. Il romanzo, pubblicato da La Nave di Teseo, racconta l’amore e le sue zone oscure, il bisogno di essere indispensabili e di possedere qualcuno. Ma cosa accade se poi la gelosia prende il sopravvento e mette da parte la lucidità? Si può ancora definire amore?

Quando Antonio va a vivere da Bettina è felice. I due si sposano, fanno grandi progetti, cercano di avere un figlio. Ad un tratto però lui capisce che se vuole davvero avviare la sua attività deve mettere da parte il campeggio e lavorare a Milano, dove tutto succede, dove tutto sembra possibile. Lui, che ha sempre amato il mare e il sole, capisce che la grande città è il solo modo per arrivare in alto. Così dapprima apre un ufficio, poi prende un piccolo appartamento in cui inizia a passare sempre più notti, lontano dalla moglie. Quando il lavoro procede bene arriva Sonia: giovane, androgina, piccolina, quasi un calimero. Impossibile innamorarsi di lei. Eppure, da aiutante a braccio destro di Antonio nella Capri Tales, Sonia si insinua nella mente dell’uomo e tra i due nasce  la passione. Continua a leggere

L’amore in tempo di guerra. Fuga da Parigi

Ci sono amori che sembrano impossibili, che sembrano non poter trovare quiete, che forse non sono destinati a prender vita, perché gli eventi attorno a quelle due persone che vorrebbero solo amarsi prendono il sopravvento.

Se poi l’amore è in tempo di guerra, tutto diviene ancor più complesso. Ma certamente anche più romantico. L’amore tra Hortensia e Jean Louis nasce durante la seconda guerra mondiale: raccontato in Fuga da Parigi ( La Nave di Teseo)  da Anne Hamilton, pseudonimo di un’autrice argentina che ha scelto di narrare, tra realtà e finzione, amore e devastazione in tempo di guerra, quello dei due personaggi è un rapporto travagliato, segnato dai tempi, dalle rispettive storie. Continua a leggere

La vita segreta di Nathan Fawles

E’ sull’immaginaria isola di Beaumont, liberamente ispirata alla bellezza selvaggia di Porquerolles, che incontriamo Nathan Fawles, scrittore nato dalla penna di Guillaume Musso e protagonista de La vita segreta degli scrittori ( La Nave di Teseo).

Nathan ha avuto un enorme successo con i suoi romanzi, ma nel 1999, a soli trentacinque anni ha deciso di abbandonare tutto, e soprattutto di non scrivere più, per ritirarsi sull’isola, in una vita solitaria, lontano da riflettori, interviste, giornali.

Non sappiamo il perché della decisione di Fawles, nessuno ne sa nulla, ma molti nel tempo hanno cercato di indagare su questo mistero, anche se lui stesso dice che un mistero non c’è. Ha deciso così e basta. Continua a leggere

Il senso di colpa del Dottor Zivago

Il senso di colpa del Dottor Zivago, appena pubblicato da La Nave di Teseo, è un breve libro, nemmeno cento pagine, di Pierluigi Battista, che inizia raccontando del 16 agosto 1960, quando alla porta di Olga Ivinskaja  bussa forte la polizia sovietica.  Olga sa di cosa si tratta: del Dottor Zivago, ovvero Boris Pasternak.

Boris Pasternak è stato un grandissimo scrittore, poeta e autore de Il Dottor Zivago, romanzo premiato nel 1958 con il Premio Nobel che lui mai ha ritirato, come intimato dal regime. Continua a leggere

Less e la ricerca dell’amore

Cosa succede quando sei uno scrittore, nemmeno troppo noto, sulla cinquantina, single, il grande amore della tua vita è malato e lontano e il tuo ex fidanzato, che ancora non hai dimenticato, sta per sposarsi con un altro? Cerchi di vivere. Ecco cosa fai. Ecco cosa fa Arthur Less, personaggio nato dalla fantasia dello scrittore americano  ( e fiorentino d’adozione, a Firenze infatti dirige la Fondazione Santa Maddalena ) Andrew Sean  Greer , che con il romanzo intitolato per l’appunto Less ha vinto il Premio Pulitzer 2018.

La storia, pubblicata in Italia dalla casa editrice La nave di Teseo, ci presenta questo autore, iniziando dalla copertina, dove lo stesso Less viene rappresentato con quello che si scopre presto, nel corso delle pagine, essere il suo abito migliore, quello che lo identifica, quello che lo fa sentire a proprio agio: blu, di un blu quasi elettrico, con la fodera color fucsia. Arthur Less decide di andarsene per un po’ da San Francisco, dopo aver scoperto che il suo giovane ex fidanzato Freddy sta per sposarsi. Così, complici alcuni impegni di lavoro, il protagonista si ritrova in Messico, in Francia, in Germania, in Italia, in Marocco, in India e in Giappone. Continua a leggere

I consigli del libraio: a maggio c’è Amanda Colombo della Galleria del Libro, Legnano.

 

Galleria del Libro è la libreria dell’Oltrestazione. Aperta nel 1975 da Marco Dell’Acqua e oggi gestita da Gigi Dell’Acqua e dalla moglie Amanda, accoglie con gentilezza i suoi clienti, cercando di soddisfare ogni esigenza.Offre testi di ogni genere, sia scolastici (dalle elementari all’università) che di varia, curando particolarmente la selezione di titoli all’interno del negozio, in modo da offrire al cliente dal best seller alla piccola curiosità letteraria.

Dal 2000 organizza incontri con autori, a Legnano e fuori: i più grandi nomi della letteratura italiana e non solo sono stati ospiti in location molto particolari, dal Castello di Legnano a una magnifica serra antica, da un ex convento a manieri storici legati alla tradizione del Palio di Legnano.

Dal 2009 è libreria votante al Premio Bancarella, e dal 2015 Amanda siede nel consiglio direttivo del Premio stesso.

I tre libri consigliati da Amanda: Continua a leggere