Grazia Deledda, il cuore scalzo

Grazia Deledda, Il cuore scalzo ( Morellini Editore) è un libro  che si propone di esplorare la vita e l’opera della celebre scrittrice sarda, attraverso una lunga intervista immaginaria con un giornalista inizialmente ostile. L’autrice, Silvia Sanna, ci guida attraverso il flusso di coscienza di Deledda, offrendo al lettore uno sguardo intimo sulla vita di questa figura ribelle e appassionata.

Il romanzo affronta temi importanti, come la lotta di una donna contro i pregiudizi e l’ostilità della società dell’epoca, che limitava il ruolo femminile alla gestione della casa e della famiglia. La passione di Deledda per la scrittura e il suo desiderio di diventare una scrittrice emergono come elementi centrali, evidenziando la determinazione della protagonista nel perseguire i suoi sogni nonostante gli ostacoli.

Fondamentali sono le tematiche cruciali della vita di Grazia Deledda, come il suo legame con la Sardegna e la sua famiglia d’origine. L’intervista si sviluppa in modo da esplorare la profondità della sua anima, con momenti di profondo dolore e sagace ironia che aggiungono complessità al ritratto della scrittrice.

L’ombra della solitudine


Con L’ombra della solitudine ( Marsilio), Paolo Roversi  torna a raccontare ai suoi lettori le vicissitudini di Enrico Radeschi, il giornalista di cronaca nera milanese, sempre in sella al suo giallone, una Vespa del 1974.

Un romanzo avvincente, che segue le indagini dell’intraprendente giornalista e hacker, il libro presenta una trama intricata che coinvolge un omicidio misterioso e un clamoroso assalto a un furgone portavalori, con l’aggiunta di elementi molto personali che riguardano la stessa vita di Enrico, che rendono la storia ancora più avvincente.

La nostalgia che avremo di noi

La Nostalgia che Avremo di noi, esordio letterario di Anna Voltaggio pubblicato da Neri Pozza, si presenta come un libro di racconti che esplorano la complessità del desiderio umano.

L’autrice ha pensato e scritto racconti di frammentano e poi si ricompongono, permettendo ai fantasmi della vita di muoversi con naturalezza, giocando con la nostalgia, riflettendo sul tempo e sulle intermittenze del presente.

I personaggi di Voltaggio sono nostalgici di un passato enigmatico, con un’interpretazione dell’amore come forma illusoria. Vivono di tenerezze e desideri che sono rimasti in sospeso, di  sentimenti da controllare. La scrittrice riesce a esplorare l’erotismo, il piacere.

Attraverso voci perdute e storie di personaggi che hanno età comprese tra  i quaranta e i cinquant’anni, Anna Voltaggio affronta la nostalgia come uno dei poli principali.

I protagonisti avrebbero desiderato essere diversi da ciò che sono diventati.

Se  il futuro non offre promesse rassicuranti, il presente è fatto di legami incerti e consapevolezze dei propri difetti.

Pennellate di bugie

Pennellate di Bugie di Pamela Luidelli ( Horti di Giano) , il quarto romanzo dell’autrice, si presenta ricco di mistero e intrighi, intrecciando con situazioni pericolose e segreti da svelare.

Con abilità Luidelli coinvolge il lettore dall’inizio alla fine, regalando una storia che affronta la complessità della vita e delle emozioni umane.

La trama si svolge negli Stati Uniti, protagonista la signora Müller,  rinomata scrittrice.

Ad un tratto la sua vita viene sconvolta dall’arrivo fella nipote Felicia, un evento che la costringe a superare il torpore in cui era caduta, risvegliando i suoi sensi. Continua a leggere

Il fantasma del Vicario

Dopo il successo de Il Ministero degli Affari Occulti,  Éric Fouassier ritorna con un nuovo capitolo dedicato all’ispettore Valentin Verne in Il Fantasma del Vicario ( Neri Pozza).

Ambientato nella Parigi del marzo 1831, il romanzo intreccia elementi di esoterismo, mistero, lotta tra ibene e male.

Il protagonista, Valentin Verne, ispettore di polizia con un oscuro passato, è al comando dell’Ufficio degli Affari Occulti, un reparto non ufficiale dedicato a risolvere crimini sovrannaturali.

La storia si dipana attraverso due intricati filoni narrativi: uno riguarda la scomparsa della figlia di un ricco parigino e le attività di un presunto medium, mentre l’altro vede Verne impegnato nella caccia a un oscuro criminale noto come il Vicario, responsabile di orrendi delitti contro bambini. Continua a leggere

Omicidio a Manhattan

Un avvincente thriller scritto da James Patterson, in collaborazione con James O. Bornacquist e pubblicato in Italia da Longanesi.  Si tratta di Omicidio a Manhattan, un romanzo in cui tutto ruota attorno al detective Michael Bennett e alla sua numerosa famiglia, composta da dieci figli adottati, una compagna presto moglie e un nonno.

Il libro si apre con Bennett e Martens che rispondono a una chiamata in un condominio fatiscente, ma quando arrivano sul posto si ritrovano in una trappola  ben orchestrata.

Durante l’imboscata, il partner di Michael, Antrole Martens, viene brutalmente ucciso, ma diventa subito  chiaro che il vero obiettivo era Bennett stesso.

Da qui inizia una serie di eventi sanguinosi e minacce personali contro Bennett e la sua famiglia. Continua a leggere

Il campo è aperto

Il campo è aperto di Pulsatilla, alias Valeria di Napoli, ( Baldini+Castoldi) è un libro che sfida le convenzioni, in maniera al contempo caustica e dolce. In questa narrazione l’autrice si muove con maestria tra il personale e l’universale, abbracciando un confine indefinito tra la realtà e la sua rappresentazione.

Tra  la giovinezza della protagonista con il suo presente, tra amori tossici, una complessa relazione familiare e la sfida con disturbi alimentari, Pulsatilla si svela al lettore come un personaggio sfaccettato, irresistibile nella sua autenticità e disarmante nella sua vulnerabilità.

La scrittura di Pulsatilla, a metà strada tra autofiction e memoir, colpisce come un flusso di coscienza. La mancanza di una continuità cronologica contribuisce a un’immersione totale nelle emozioni tumultuose della sua vita. Si passa da momenti di gioventù incosciente a una maturità espressiva, il tutto reso con una sincerità che non teme di essere scomoda. Continua a leggere

Requiem di provincia

Tornano Corso Bramard e Vincenzo Aracdipane, i personaggi nati dalla mente dello scrittore Davide Longo. Con Requiem di provincia ( Einaudi) il lettore si trova nuovamente nell’ affascinante, e in questo caso inquietante, mondo della provincia piemontese degli anni ’80, attraverso gli occhi del commissario Bramard e del suo braccio destro Arcadipane.

Il romanzo inizia con il misterioso attentato al dirigente Eric Delarue, un uomo bello e  di successo, apparentemente amato da tutti.

Qualcuno gli ha sparato alla testa sulla porta di casa sua, senza però riuscire  ad ucciderlo. L’indagine, inizialmente difficile, prende  una svolta inaspettata quando un gruppo terrorista rivendica l’attacco. Questa rivendicazione, tuttavia, solleva dubbi e sospetti, portando Bramard e Arcadipane a esplorare ogni angolo della vicenda, affrontando le sfumature complesse della giustizia. Continua a leggere

I sorrisi non fanno rumore

I sorrisi non fanno rumore, romanzo  di Enrica Tesio pubblicato da Bompiani,  è una delicata,  profonda e un po’ amara riflessione sulla maternità, sull’amore e sulla verità.

La protagonista, Antonia, conosciuta come Toni, è una scrittrice di libri illustrati per ragazzi, ha da poco perso la madre, e a sua volta è una madre stremata ma determinata che si ritrova a navigare tra le sfide quotidiane di crescere una figlia preadolescente.

Conosciamo  Toni nel periodo natalizio,  in un momento di particolare stanchezza e frustrazione, e quindi durante ad un pubblico di bambini e insegnanti, come niente fosse, annuncia che Babbo Natale non esiste.

Apriti cielo. Continua a leggere

Sheila Levine è morta e vive a New York

Pubblicato per la prima volta nel 1972, Sheila Levine è morta e vive a New York di Gail Parent torna oggi sugli scaffali delle librerie e per la prima volta in Italia grazie a Baldini+Castoldi.

Gail Parent ha raccontato l’irresistibile voce di Sheila Levine attraverso lo sguardo su un’epoca, il politicamente scorretto e grande ironia.

Come in una lunga lettera d’addio, il  romanzo è un ritratto esilarante di Sheila, una ragazza ebrea che, nonostante i sogni tradizionali della sua famiglia, si ribella alle aspettative sociali del suo tempo. La sua personalità eccentrica, con un corpo in sovrappeso e una chiara sfiducia verso il matrimonio come unico obiettivo femminile, la rende una figura avanti rispetto al suo tempo. La sua avventura nella New York degli anni ’70 è un viaggio di autodeterminazione e ricerca di identità. Continua a leggere