Una brava madre

Una trama intricata, dove sembra che i personaggi che ne fanno parte non abbiano nulla in comune, che nemmeno si conoscano.

Per esempio, Fabrizio Ravizza, editore di successo, uomo di ottima famiglia e Ari, bizzarra tatuatrice dai capelli blu, si sono visti una volta sola, a Milano, eppure qualcosa li coinvolgerà nella stessa terribile storia.

Fabrizio e Aria sono due dei protagonisti di Una brava madre, l’ultimo romanzo di Elisabetta Cametti pubblicato da Piemme.

Fabrizio dopo quell’incontro sparisce, nel nulla. E contemporaneamente Aria viene trovata in una stazione di servizio abbandonata, accanto al cadavere di un uomo, mentre ancora  impugna l’arma del delitto in evidente stato confusionale. Continua a leggere

Scrivimi dal confine

1960, inverno gelido: è in questo momento che Aimée affronta per la prima volta un viaggio in treno completamente sola.

Dall’Italia sta andando nella Repubblica Democratica Tedesca. Osservare il paesaggio attraverso il finestrino la porta indietro nel tempo, al lungo viaggio che aveva intrapreso quando aveva cinque anni per lasciare Parigi alla volta dell’Italia, la terra natìa del padre, per scappare dalla guerra, per quanto possibile. Ma il destino poi le aveva riservato altro. Questa storia inizia così, e si tratta del romanzo di Luca Saltini Scrivimi dal confine ( Piemme). Continua a leggere

A occhi chiusi

Dall’autrice del best seller La ragazza del treno Paula Hawkins è da poco arrivato in libreria A occhi chiusi ( Piemme), un thriller in cui in ogni pagina si trova un colpo di scena.

Edie, Jake e Ryan sono amici da sempre, sin dai tempi della scuola. Erano un terzetto indivisibile e inavvicinabile.

E così, con qualche evoluzione, sono rimasti: Edie ha sposato Jake, ma la loro amicizia con Ryan non è cambiata. Tra loro le cose sono rimaste le stesse, almeno sino a quando il matrimonio tra Jake e Edie non ha una battuta d’arresto: una crisi dovuta al fatto che Jake, romanziere e sceneggiatore in crisi, decide di trasferirsi da Londra a una casa sulla scogliera, di proprietà della sua famiglia. Continua a leggere

Resta quel che resta

Una storia lunga sessant’anni, dalla miseria delle guerre ai grandi cambiamenti di una terra, quella del Sudtirol popolata da tedeschi e italiani.

Su questo si basa il romanzo di Katia Tenti Resta quel che resta ( Piemme), un romanzo corale, formato da tanti personaggi, sei famiglie e le loro svariate generazioni, tra paure, segreti, ricchezze e miserie. E

’ il 1925, e tra le figure raccontate c’è Else Steiner, che come suo padre ha dedicato tutta la vita alla musica; vive a Bolzano, e qui ha sempre cantato, fino a quando è stata rimpiazzata da un’italiana. Continua a leggere

La signora dell’acqua

Una storia di amori forti e passionali, di lutti e disgrazie da cui non ci si riprende più, e tutto ruota attorno ad una casa bianca, sul fianco della montagna tra la provincia di Trento e Verona, affacciata direttamente sul lago. E’ qui, tra salti temporali che raccontano le generazioni di una famiglia, che si svolge la storia scritta da Elena Pigozzi in La signora dell’acqua ( Piemme).

Una famiglia di contadini costretti ad abbandonare per anni il proprio paese per andare in Brasile per trovare i soldi necessari per costruire finalmente una casa propria, quella casa bianca frutto di sacrifici e tanto amata da Giovanni e Ines. Continua a leggere

Un fuoco che brucia lento

Se c’è una cosa che insegna Paula Hawkins, diventata nota grazie a libri come La ragazza del treno e Dentro l’acqua, è che non si può mai abbassare la soglia dell’attenzione. Lo fa anche con il suo nuovo romanzo, Un fuoco che brucia lento ( Piemme), in cui gli intrecci tra i personaggi danno vita ad una storia tanto angosciante quanto coinvolgente.

L’ambientazione è quella di Regent’s Canal, Londra: qui, dentro una casa galleggiante, viene ritrovato il corpo senza vita del giovane Daniel Sutherland, ucciso brutalmente.

Immediatamente le indagini della polizia londinese si concentrano su tre figure femminili. La prima è Laura, una ragazza un po’ spiantata, abbandonata a sé stessa dai genitori, incapace di non dire ciò che pensa, senza freni inibitori a causa di una lesione cerebrale seguita ad un incidente avuto da bambina. Lei è stata l’ultima a vedere Daniel. Continua a leggere

Caramelle dai conosciuti

Dopo La trappola dei ricordi e Motivi di famiglia i lettori di Aldo Pagano tornano a Bari con il Sostituto procuratore Emma Bonsanti per Caramelle dai conosciuti ( Piemme) , un giallo che ha a che fare con il lati oscuri di una comunità difficile, con personaggi razzisti ( nemmeno troppo) travestiti da buoni samaritani.

Marco Cardone è il presunto benefattore: per molti lui significa sopravvivenza, specie in un momento tanto duro come quello portato dal Covid. Nel rione Libertà, in cui troppe persone hanno problemi economici, Cardone e i suoi soci vengono visti come salvatori in grado di portare cibo a chi non arriva a fine mese, e un tetto a giovani che finirebbero in mezzo ad una strada o le cui famiglie non possono provvedere al sostentamento di tutti. Ma Cardone è anche un razzista, un fascista dichiarato. Chi non lo ama lo odia.

E infatti il suo corpo senza vita viene ritrovato alla Manifattura dei Tabacchi, una fabbrica dismessa. Pieno di lividi e con la gola tagliata. Continua a leggere

Il cacciatore di anime

Accade spesso che il passato torni a bussare alla porta, che eventi accaduti tanto tempo addietro siano solo apparentemente un ricordo di cui disfarsi. Se ne rende conto Antonio Crespi ne Il cacciatore di anime, romanzo di Romano De Marco edito Piemme: era proprio lui il cacciatore di anime, colui che nella sua carriera era riuscito a catturare ben tre killer, grazie al suo intuito e alla sua capacità di anticipare azioni criminali. Ma un giorno tutto era andato a rotoli, il suo lavoro, la sua vita privata, tutto. Così Antonio aveva deciso di sparire nel nulla, con una nuova identità. Peccioli, tra le colline toscane, era sembrato il luogo migliore in cui invecchiare e provare a sopravvivere, perché vivere è un’altra cosa.

E dopo tanti anni che quella sopravvivenza sembrava resistere al dolore, ad un tratto la situazione è cambiata nuovamente. Continua a leggere

Elisabetta II dalla A alla Z

Lavinia Orefici, giornalista tv esperta di dinastie reali, non ha mai fatto mistero della sua passione per colei che ritiene La Regina: Elisabetta II. Così è nato per Piemme il libro Elisabetta II dalla A alla Z, volume che attraverso le lettere dell’alfabeto racconta a 360° gradi la donna che ha battuto ogni record, che è diventata la Regina inglese più longeva di sempre battendo negli anni anche la Regina Vittoria, con la quale condivide il fatto di essersi ritrovata inaspettatamente con la corona sulla testa.

Dalla A alla Z dicevamo: nel libro di Orefici c’è di tutto, dal gossip alla moda (impossibile non aver fatto caso all’enorme quantità di completi colorati, cappelli e gioielli della Regina ), ma anche molti accenni storici che raccontano la vita di una famiglia reale unica al mondo. Continua a leggere

Amiche vere, oppure bugiarde sino alla morte?

Come si riconoscono le vere amiche?  Dalla loro complicità? Dalla loro onestà? Dai segreti  che condividono e custodiscono gelosamente? Le amiche si riconoscono sempre, anche viste da fuori, ma a ci sono amicizie che fanno rimanere senza parole. Perché non sempre l’amicizia è limpida. Certamente non la è quella narrata da Rebecca Reid  in Le bugiarde ( Piemme). Il titolo non lascia nulla all’immaginazione.

Lila, Nancy e Georgia non sono certo amiche comuni, quelle che vedi nei locali mentre chiacchierano e ridono con un cocktail in mano. Ma certamente le tre si conoscono molto bene, sin dai tempi del collegio femminile: durante quegli anni erano diventate inseparabili, nonostante le loro differenze, il loro modo di vivere, le loro famiglie.

Sebbene inseparabili sin dall’adolescenza, su Georgia, Lila e Nancy ha sempre regnato una sorta di cattiveria, un gioco di dispetti e piccole ripicche. Sono mai state veramente leali tra loro? Si. In un’occasione, un episodio di cui non possono e non vogliono parlare con nessuno, che conoscono solo loro. Continua a leggere