Due modi di conoscere il male, e di viverlo. La vita finora.

Raul Montanari torna nelle librerie con una nuova storia coinvolgente, sconvolgente, attuale, una trama che mette a confronto le generazioni, il bene e il male, la scelta fra questi.

La vita finora, questo il titolo del romanzo pubblicato da Baldini+Castoldi, racconta di Marco Laurenti, professione insegnante, che decide di abbandonare Milano per andare a lavorare in una scuola in un piccolo paese, in una valle isolata e fredda. La scuola chiuderà entro un anno, e in quell’arco di tempo sarà compito di Laurenti insegnare ai ragazzi delle medie, portando loro conoscenza e valori. Una sfida interessante per lui, uomo dal passato familiare complesso e figlio di genitori difficili e severi con i quali non parla più da tempo. Continua a leggere

Amicizie e amori, intrusi e tradimenti: gli ingredienti per un perfetto thriller psicologico.

Quando non si ha la minima idea di quello che potrebbe essere il proprio futuro, quando si fa parte di quella generazione che sarà sempre più povera dei propri genitori, quando non si hanno prospettive di lavoro, l’amicizia sembra essere l’unico punto fermo.

Il nuovo (e quattordicesimo) romanzo di Raul Montanari in uscita oggi, 26 gennaio, per  Baldini&Castoldi e intitolato Sempre più vicino parla di tutto questo, comprendendo delusioni ma anche attimi di ritrovata serenità. 

Il protagonista di questo libro che fa rimanere incollati dritti sino alla conclusione fine è Valerio.

Valerio vive a Milano, è squattrinato, sua madre ha lasciato suo padre da anni e il genitore si è formato una nuova famiglia che lui, ricambiato, non apprezza particolarmente. Tra l’altro, non ha nemmeno un buon rapporto col padre, che lo considera uno scansafatiche e lo fa lavorare nel proprio ufficio per pochi soldi qualche ora alla settimana.

Tutto ciò che Valerio possiede è l’appartamento dello zio Willy, ucciso nel 2010 in circostanze misteriose. Si dice fosse un satanista o qualcosa del genere, e si narra anche che abbia lasciato un tesoro, che però nessuno ha mai trovato, così  la famiglia ha liquidato questa storia come una diceria senza alcun fondamento… Continua a leggere