Colter Shaw e il gioco del mai

Jeffery Deaver è tornato in libreria con Colter Shaw. Colter non è un poliziotto, non è un investigatore privato, ma si occupa di cercare persone scomparse, e una volta portata a termine la sua missione, incassa la ricompensa da parte dei familiari di chi è scomparso nel nulla.

Il gioco del mai ( Rizzoli) è un gioco in cui Colter suo malgrado entra, quando si trova in California in seguito alla sparizione di una ragazza. E’ chiaro che non se ne sia andata di sua volontà: certo, aveva appena litigato col padre con cui vive,  che per motivi economici vuole trasferirsi. e ha anche un ex fidanzato che per un  po’ non si è arreso alla fine della loro relazione, ma sembra che in nessun modo i due uomini possano avere a che fare con la scomparsa.

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Pizzica amara

Gabriella Genisi, nota autrice di gialli, è tornata in libreria con una protagonista nuova di zecca: Chicca Lopez. In Pizzica amara (Rizzoli) conosciamo questa giovane carabiniera salentina, una ragazza ribelle, forte e fragile, come la terra in cui è nata.

La conosciamo quando nel cimitero di un paesino vicino Lecce viene scoperta la tomba profanata di un giovane morto qualche anno prima in circostanze sospette, Tommaso Conte. Chi può aver fatto una cosa simile? E soprattutto, per quale motivo?

Poco tempo dopo questo fatto, i corpi senza vita di due ragazze vengono ritrovati nelle vicinanze. Il primo, trovato su una spiaggia, appartiene ad una sconosciuta, di probabili origini balcaniche, il secondo, appeso al ramo di un albero, a Federica Greco, figlia di un ricco Senatore. Quello di Federica potrebbe sembrare suicidio, ma non è così.

Lopez, appassionata di motociclette e impegnata sul fronte ambientale da tanto tempo, dedita alla scoperta dei veleni che ammazzano la Puglia e i suoi abitanti, ha una fidanzata, Flavia, senza lavoro,  che sta diventando ogni giorno sempre più paranoica riguardo il loro rapporto, sempre più pressante. Chicca sente il peso di tutto ciò, darsi alle indagini la aiuterà anche a sopportare tutto questo, anche se sa che probabilmente significherà porre definitivamente fine al legame. Continua a leggere

Tu che non sei romantica

Giacomo Canicossa è uno scrittore torinese, precisamente un poeta. Un noto poeta, che però ha conosciuto la fama con un romanzo distopico, che ha avuto così tanto successo da essere trasformato in un film. Giacomo Canicossa è il protagonista di Tu non sei romantica, romanzo di Guido Catalano, che di poesia in effetti qualcosa sa, pubblicato da Rizzoli e uscito il 12 febbraio.

Giacomo ha appena rotto con Anna. O è stata Anna a rompere con lui? Sono stati insieme due anni, e ad un tratto  hanno rotto. I genitori di Giacomo non la prenderanno bene. Ma lui? Lui non sa bene come si sente, anzi si, si sente male, malissimo. E questo dolore da rottura di una relazione amorosa gli procura il blocco dello scrittore. Già, perché come se non bastasse la Grande Casa Editrice ( GCE , a Giacomo piacciono molto gli acronimi)  per cui ha scritto il romanzo di successo che diventerà un film, gli ha chiesto il seguito.

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Wind Gap e i suoi segreti. Sharp Objects.

Questa sera, per chi in casa ha Sky, inizia una nuova a quanto pare imperdibile serie tv interpretata da Amy Adams e Patricia Clarckson: il suo titolo è  Sharp Objects, lo stesso titolo del romanzo da cui è nata. Sharp Objects ( Rizzoli ) è un thriller mozzafiato, e se lo schermo rispecchia le pagine, allora si può dire che sia davvero imperdibile. L’autrice di ciò è già nota al pubblico: Gillian Flynn, la stessa penna di Gone girl, portato poi sul grande schermo con Ben Affleck e Rosamund Pike.

Ma veniamo alla trama di quest’ultimo romanzo. Camille vive a Chicago, dove fa la giornalista per un quotidiano. Ma non è nata in città, bensì a Wind Gap, una cittadina che ha sempre avuto il potere di soffocarla: una madre pressante, una sorella morta da bambina per via di una salute troppo cagionevole, un padre mai conosciuto e un patrigno con cui non ha mai avuto un dialogo. Continua a leggere

I casi umani di Selvaggia.

Donne di tutto il mondo, sappiate che non siete sole, che qualunque uomo a dir poco strambo abbiate incontrato sulla vostra strada è un male comune. Consolante? Forse si, se poi ci si fa una bella risata. Ed è quanto accade leggendo Casi umani, l’ultimo libro di Selvaggia Lucarelli ( Rizzoli ), in cui l’autrice racconta una serie di relazioni, alcune in realtà mai iniziate per istinto di sopravvivenza sopraggiunto nel momento più opportuno, una più bizzarra dell’altra, ma tutte certamente tragicomiche, che ha intrecciato negli anni, dopo che il suo fidanzato, quello con cui Lucarelli era convinta avrebbe passato il resto della vita, senza dirle niente, solo chiudendosi in bagno per un tempo indefinito, l’ha lasciata. Nessun  preavviso. Nessuna avvisaglia. Quello che è successo è che per un certo periodo l’autostima, con la conseguente lucidità nella scelta degli uomini, è svanita come in una delle migliori magie di David Copperfield.

Così, capitolo dopo capitolo, ognuno dedicato ad un caso umano ovviamente, l’autrice, con l’ironia che la contraddistingue, ci racconta quanto le è accaduto, dal trovarsi con un uomo bellissimo che però amava solo “guardare”, agli appuntamenti con uno così attaccato ai soldi da regalarle un mazzo di rose che in realtà non aveva pagato, sino al cantante con un pessimo, anzi nullo, rapporto con l’acqua.

Viene spontaneo chiedersi, ogni tanto, se questi uomini siano realmente esistiti.  E nello stesso momento in cui ci si pone questa domanda, si inizia a pensare a tutto quello che ci è successo negli anni, a tutti i ragazzi con cui abbiamo avuto a che fare. Alcuni vengono alla memoria solo grazie ai racconti che poi sono emersi durante le serate con le amiche, perché fosse per te li avresti sepolti cinque metri sotto  terra come da autoimposta amnesia. E allora si, ti rendi conto che gli uomini che Selvaggia Lucarelli ha incontrato sono assolutamente reali. E che l’unica via per esorcizzare quanto accaduto è riderci, ridere tanto. Perché in fondo fa anche questo parte della vita.

Non sono tutti così gli uomini, intendiamoci. Per fortuna.

Ma forse questi casi umani rappresentano ahinoi l’unico modo per uscire da una relazione in cui abbiamo investito tutto e che invece ha investito noi.

Forse non c’è soluzione, è quasi una tappa obbligatoria, per arrivare a capire che meritiamo qualcosa di meglio. E soprattutto che quel meglio può arrivare, come Lorenzo, l’attuale fidanzato di Selvaggia Lucarelli a cui dedica il libro definendolo “il mio risarcimento”.

Selvaggia Lucarelli

Casi  umani

Rizzoli

Pagine: 218

Prezzo: 17,00 euro

Gli scrittori e i difetti fondamentali.

Chi racconta mondi come fa a raccontare chi per mestiere inventa mondi? E’ un gioco di parole, ma a raccontare l’universo degli scrittori ci ha pensato proprio uno che di questo universo fa parte: lui si chiama Luca Ricci, e il suo libro, una raccolta di racconti intitolata I difetti fondamentali ( Rizzoli), parla delle molteplici sfaccettature di concepisce e scrive storie.

Quattordici episodi che narrano quattordici differenti tipi di scrittori, dal rothiano al rifiutato, dallo scomparso al solitario, sino al folle. Ricci racconta quell’imperterrita ricerca del piacere e del voler piacere che gli scrittori inseguono per la vita, non sempre riuscendoci, anzi. Gli autori sono, chi per un verso chi per l’altro, dei falliti. Continua a leggere

Presente e passato. Turchia e Inghilterra. Spiritualità e legami. Tre figlie di Eva.

Ha appena inaugurato BookCity 2016, la kermesse dedicata ai libri che oramai da qualche anno invade Milano con grande successo: lei è Elif Shafak, autrice di bestseller  come La bastarda di Istanbul, che si è presentata nel capoluogo meneghino con il suo ultimo romanzo, Tre figlie di Eva ( Rizzoli), la storia di Nazperi Nalbantoglu, detta Peri. La narrazione si svolge su due piani temporali: tra il 2016, in cui incontriamo Peri nel suo paese natale, la Turchia, sposata e con tre figli, e l’inizio del nuovo millennio, quando frequentava l’Università di Oxford, in Inghilterra.tre-figlie-di-eva

Peri si sta recando ad una cena in compagnia della figlia, quando ad un tratto viene rapinata; decide di reagire, i ladri scappano ma subito dopo viene assalita da un uomo che aveva assistito alla scena. Quando grazie ad un mix fatto di scaltrezza e fortuna Peri riesce ad uscire indenne da tutto questo, si rende conto che dal suo portafogli è caduta una vecchia fotografia risalente al periodo dei suoi studi inglesi: al centro, lei e altre due ragazze: Shirin, bella iraniana atea, e Mona, americana musulmana di origini egiziane per cui invece la religione aveva importanza fondamentale. Tra loro anche un uomo, Azur, l’insegnante di filosofia  che riusciva a catturare l’attenzione di tutti nel campus, nel bene e nel male, con il suo corso su Dio. Continua a leggere

La storia di Jorge Gonzalez. Meglio noto come El Mago.

Chiunque, anche chi di calcio non si è mai appassionato e mai se ne appassionerà, chi lo trova un gioco insulso, oramai piegato al dio denaro, chi non sa di che colore siano le maglie delle squadre, chiunque, dicevo, sa però chi sono Pelè e Maradona, quelli che dal mondo intero sono considerati i più grandi calciatori di sempre.Il tassista di Maradona

Nel tempo si sono create vere e proprie fazioni: chi sostiene la sregolatezza del genio argentino e chi la superba classe del brasiliano. Chi è il miglior giocatore di tutti i tempi? Nel 1982, durante un’intervista, proprio Diego Armando Maradona ha dovuto rispondere a questa domanda, e senza esitazioni ha detto – Jorge Gonzalez-.

Jorge Gonzalez è un nome che a molti non suggerisce nulla, forse nemmeno a quelli che sono stati, quando correva dietro al pallone, i suoi più grandi sostenitori: il nome giusto, quello per cui tutti i salvadoregni hanno esultato e tifato è El Mago. Continua a leggere

Dentro la libreria delle storie sospese

La libreria delle storie sospese

Prendi una ragazza, che ha sempre lavorato in ufficio, con orari da ufficio, ma che nella testa ha sempre avuto un chiodo fisso: la lettura. Lettura di libri, non di contratti.

Ad un certo punto la ragazza decide che deve dare una svolta alla sua vita e seguire la sua passione; sa di dover fare alcuni sacrifici, certo, ma fa il salto: apre una libreria. Questa è la storia, vera, di Cristina Di Canio, che qualche anno fa ha aperto a Milano una piccolissima libreria dalle pareti lilla. Ma per piccola che sia, questa libreria è diventata qualcosa di enorme, grazie alle capacità e alle intuizioni della sua proprietaria. Cristina Di Canio organizza presentazioni con ospiti segreti, coinvolge clienti e ne crea di nuovi grazie al libro sospeso ( qualcuno conoscerà il caffè sospeso), per cui si acquista un libro per lasciarlo in dono al cliente che verrà dopo, senza sapere chi sia e quali siano i suoi gusti. Continua a leggere

Chi è L’Innamoratore di Stefano Piedimonte.

L'Innamoratore- Piedimonte

Come diventare dei serial killer dell’amore? Basta chiedere a Ivan Sciarrino, professione: Innamoratore.

E L’innamoratore è il titolo dell’ultimo libro, edito Rizzoli, di Stefano Piedimonte, scrittore napoletano come il suo personaggio principale, che, prima di capire in cosa consista esattamente il suo lavoro, troviamo nel letto di un ospedale, bersaglio di un tentato omicidio: qualcuno ha fatto esplodere la sua auto. Anche i carabinieri che lo interrogano sull’accaduto e sui suoi sospetti  si incuriosiscono maggiormente, quando apprendono il lavoro che Sciarrino svolge. Continua a leggere