Chiunque, anche chi di calcio non si è mai appassionato e mai se ne appassionerà, chi lo trova un gioco insulso, oramai piegato al dio denaro, chi non sa di che colore siano le maglie delle squadre, chiunque, dicevo, sa però chi sono Pelè e Maradona, quelli che dal mondo intero sono considerati i più grandi calciatori di sempre.
Nel tempo si sono create vere e proprie fazioni: chi sostiene la sregolatezza del genio argentino e chi la superba classe del brasiliano. Chi è il miglior giocatore di tutti i tempi? Nel 1982, durante un’intervista, proprio Diego Armando Maradona ha dovuto rispondere a questa domanda, e senza esitazioni ha detto – Jorge Gonzalez-.
Jorge Gonzalez è un nome che a molti non suggerisce nulla, forse nemmeno a quelli che sono stati, quando correva dietro al pallone, i suoi più grandi sostenitori: il nome giusto, quello per cui tutti i salvadoregni hanno esultato e tifato è El Mago.
Chi è El Mago, o almeno come si immagina sia e sia stata la sua vita, ce lo racconta Marco Marsullo, giovane talentuoso scrittore amante del pallone, nel suo ultimo romanzo, Il tassista di Maradona ( Rizzoli ).
Marsullo si è appassionato alla storia di Jorge Gonzalez, storico giocatore del Cadiz, è andato in giro tra le vie di questa città per farselo raccontare, questo personaggio che avrebbe potuto militare tra le fila delle più importanti e blasonate squadre e invece ha scelto un piccolo club, che ha sempre preferito sulla maglia il numero 11 al tipico numero 10, e se gli chiedevano perché – Lui scrollava le spalle, sorrideva furbo .- e ha deciso di raccontarlo, immaginandoselo oggi mentre guida il suo taxi per le strade di San Salvador, con la voce bassa e i ricci ormai grigi, che se un passeggero, riconoscendolo, domanda – ma lei è El Mago? – risponde – I maghi fanno le magie, io guido un taxi-, in una parabola sportiva e umana, tra sogno e realtà, tra mito e cronaca.
Il tassista di Maradona non è un libro per appassionati di calcio, non solo: passione e nostalgia, infanzia, amicizie e amori, il libro di Marsullo è un bel mix, un tragitto, come quello di un taxi, nella vita di un ex giocatore, un ex ragazzo che amava dormire fino a tardi, che si è giocato l’ingaggio del Barcellona facendosi trovare a letto in dolce compagnia durante un’evacuazione antincendio, uno scapestrato, ma comunque uno – dei dieci migliori giocatori che abbia mai visto in vita mia, non ci sono dubbi su questo-. Parola del Pibe de Oro.
Andare in giro insieme a El Mago, per le strade e nei suoi pensieri non risulta però malinconico, questo grazie alla penna dell’autore, che sa sapientemente dosare ironia e umorismo senza risultare stucchevole.
Marco Marsullo
Il tassista di Maradona
Rizzoli
Pagine: 192
Prezzo; 15,00 euro