Claudia e il veleno di una relazione malata.

Il 25 novembre si è tenuta la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ma ogni giorno, tutto l’anno, bisognerebbe fare qualcosa contro gli abusi, la ferocia che alcuni uomini riservano alle donne, fisica, verbale, psicologica.gocce-di-veleno

C’è un libro che parla di questo, un romanzo che lacera la coscienza. Una storia importante, da leggere, scritta da Valeria Benatti. Il titolo è Gocce di veleno, l’editore  Giunti.

Claudia ha trentasei anni, è una bella ragazza, vive a Milano, ha un lavoro come editor ed  è indipendente. Almeno apparentemente. In realtà Claudia è intrappolata in un rapporto che le sconvolge, che mina la sua autostima quotidianamente. 

Lui è Manfredi, detto anche Barbablù,  un uomo più vecchio di lei, affascinante, colto. E un mostro. Insulta la sua donna, la fa sentire una poco di buono, è oltremodo geloso: lui può avere altre donne, ma se scorge anche solo il nome di un ragazzo sul cellulare di lei diventa violento, la minaccia, abusa di lei.

Eppure. Eppure Claudia non riesce a farne a meno, torna sempre da lui. Almeno fino al giorno in cui, tre anni dopo aver conosciuto Manfredi,  riesce ad ammettere prima di tutto con se stessa che così, lei, non può andare avanti.

Così decide di rivolgersi ad un centro specializzato, un centro antiviolenza. Inizia un nuovo calvario, ma necessario. un viaggio nel passato, per capire il perché dei suoi comportamenti. Non quelli di Manfredi o di uomini come lui, ma i suoi, la sua incapacità nel dire basta, la sua freddezza nel darsi via come fosse niente, i motivi dell’estrema tendenza a diventare succube di un uomo che non la ama affatto.

Affiorano via via molte cose, si fanno spazio, nella memoria di Claudia, le spiegazioni a tutto ciò.

Ed è grazie a questo nuovo, necessario calvario, che Claudia si salva e inizia la sua nuova vita, quella che si merita, frequentata solo da amore.

Perché l’amore va una sola direzione, l’amore è amore, se è definito  “malato” è altro.valeria_benatti

Valeria Benatti ha messo a disposizione le sue esperienze per parlare alle tante donne che ogni giorno subiscono violenza ma non riescono a dire basta. L’ha fatto utilizzando un linguaggio schietto, duro, e non poteva essere diversamente, per arrivare dritto al punto.

 

Valeria Benatti

Gocce di Veleno

Giunti

Pagine: 190

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