Il volume inizia con il racconto di quegli anni, della protesta radicale alla quale l’autore prese parte, con le assemblee romane alla Facoltà di Lettere. Ma soprattutto parte dalla morte di Pier Paolo Pasolini, romanziere e narratore del suo tempo, il cui decesso ha provocato una spaccatura negli anni ’70, tra di riflessioni e lacerazioni.
Le parole ritrovate parte da questo per riproporre le interviste di Igor Patruno realizzate e pubblicate nel 1980 per Lotta Continua sulla crisi del romanzo. Gli undici intervistati furono Aldo Rosselli, Renzo Paris, Alberto Moravia, Dario Bellezza, Franco Cordelli, Anna Mongiardo, Dacia Maraini, Silvana Castelli, Barbara Alberti, Alberto Arbasino e, per concludere, Umberto Eco.
Undici narratori che non si tirarono indietro anche rispetto alla politica e alla società del tempo, ognuno a suo modo, ognuno con la propria visione.
Si parlò di quelli che in quel decennio erano ventenni o poco più, della loro voglia di rivoluzione, di quel bramato “diritto alla felicità” in un momento storico in cui l’Italia perse gioia e giovinezza, di quella generazione che ha provato a con l’aggregazione a sognare, in mezzo alla sanguinosa guerra tra Stato e terrorismo. Degli anni di piombo.
Importanti personaggi italiani che si sono messi a disposizione di Patruno, con la collaborazione d Antonio Veneziani e Massimo Barone, per far luce su vari aspetti dell’epoca: come scrive in apertura Gallerani, ” non una semplice antologia di interviste”, ma “un laboratorio del romanzo del 1977”; quel laboratorio che testimonia l’impossibilità di un romanzo su quegli anni.
Igor Patruno
Le parole ritrovate – Il romanzo perduto dei ragazzi del ’77
Ponte Sisto
Pagine: 156
Prezzo: 13,50 euro