I consigli del libraio. A ottobre c’è Davide Mosca della Libreria Verso, Milano.

Verso nasce da un gruppo di amici, con anni di esperienze nel mondo editoriale: Andrea Gessner, editore di Nottetempo; Pietro Biancardi, editore di Iperborea; Tomaso Biancardi, scout letterario; Alessandro Beretta, critico letterario del Corriere; Lisa Sacerdote, photoeditor. A dirigere la libreria è lo scrittore Davide Mosca. Editorialista di Riza Psicosomatica, ha scritto una quindicina di libri. Il suo ultimo romanzo è Le notti nere di Praga (Mondatori 2017).

L’ispirazione di base è quella di una libreria-laboratorio che offra itinerari di lettura, occasioni di incontro e uno spazio di aggregazione. Ogni anno Verso organizza circa trecento eventi, che riguardano l’intero panorama culturale e non solo.

 

 

I tre libri consigliati da Davide: 

L’innominabile attuale – Roberto Calasso (Adelphi)

Nella vita di uno scrittore, ma anche e sopratutto di un uomo, a volte si affacciano intuizioni indefinite, sentori di cose che non riusciamo bene a spiegarci, la sensazione di aver perduto qualcosa e che il mondo ci abbia lasciato in qualche modo indietro – che si allontani per il mare mentre noi rimaniamo sul molo con le mani in tasca a mirare l’orizzonte incapaci di definire il groppo che abbiamo in gola. E poi arriva un libro che dà voce a questa sensazione, che di colpo fa emergere alla coscienza ciò che prima intuivamo soltanto. Un libro che ci fa saltare dalla sedia ed esclamare: ecco come stanno le cose!

 

Materia prima  – Jorg Fauser (L’Orma editore)

Ripescaggio di un libro cult, che racconta gli anni ‘60 e ‘70 meglio di molti saggi sull’argomento. Prosa funambolica per un protagonista alla perenne ricerca di un motivo per cominciare a vivere e di uno per smettere di drogarsi. Dissacrante ritratto di una generazione “impegnata” dal punto di vista di un uomo impegnato sopratutto a sopravvivere. Tra Istanbul, Berlino e Francoforte un alcolico vagabondare tra case occupate, rivolte studentesche, improbabili redazioni letterarie e bar scalcinati. Storia sanguigna di uno scrittore che non scrive mai, ma si barcamena tra un lavoretto e l’altro, un amore e un altro. Materia prima è questo e molto altro.

 

Ragazze elettriche – Naomi Alderman (Nottetempo )

Romanzo distopico che giunge però perfettamente a tempo. Necessario, oggi più più che mai. In un mondo immaginario sono le donne a comandare e a tenere gli uomini in uno stato di semi-schiavitù, grazie al potere che hanno sviluppato da adolescenti: riescono infatti a incanalare una sorta di energia elettrica con cui fulminare chiunque cerchi di molestarle. Come sarà il nuovo mondo? Come evolverà questo potere al femminile? Romanzo pieno di suggestioni filosofiche, ma dal forte ritmo narrativo. Elettrizzante.

 

 

Libreria Verso: Corso di Porta Ticinese, 40 – Milano 

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