Malinverno e la ricerca dell’identità del tatuatore.

Mariano Sabatini, autore televisivo e scrittore, fa incontrare nuovamente ai lettori il suo personaggio Leo Malinverno. Conosciuto ne primo giallo dell’autore, L’inganno dell’ippocastano, ritroviamo Malinverno, giornalista in vacanza  in compagnia della sua giovane fidanzata greca Eimì nel giallo Primo venne Caino ( pubblicato da Salani). Diviso tra la sensazione di non essere del tutto a suo agio in questa relazione e la freschezza di Eimì che è una sorta di calamita, Malinverno non deve decidere da solo se rimanere sulle meravigliose spiagge greche o andarsene alla ricerca di qualcosa, qualcuno che sia forse meglio per lui: arriva infatti una telefonata da Roma, dal vicequestore suo amico Jacopo Guerci  che lo riporta immediatamente a suo lavoro.

Il tatuatore è tornato. Di chi si tratta? Di qualcuno  che potrebbe essere un efferato serial killer, pensa Leo. E ha ragione. Nel giro di poco tempo, dopo averne atteso molto tra la prima e la seconda vittima, il tatuatore si avventa sulle sue prede con molta più regolarità. Il suo soprannome deriva dal modus operandi: ad ogni assassinato, uomo o donna che sia, viene asportata in maniera quasi chirurgica una porzione di pelle, quella che era stata decorata da un tatuaggio.

Ma chi è il killer? Che cosa vuol fare, qual è il suo disegno? Le vittime, oltre ai tatuaggi, sembrano non avere nulla in comune.

Leo Malinverno non svolge meno lavoro di quanto non facciano carabinieri e polizia per ottenere la verità, per smascherare l’assassino. E da giornalista curioso non si lascia sfuggire nessuna notizia, nessuna sfumatura. Dopo una ricerca che sembrava non portare da nessuna parte qualcosa inizia ad emergere, ed è una storia terribile che può portare alla soluzione di tutti questi omicidi, del perché i loro corpi vengano ulteriormente martoriati dopo la morte. I tatuaggi messi insieme iniziano a comporre un disegno il cui significato è agghiacciante.

Sabatini si conferma con Primo venne Caino un buon giallista, conoscitore dell’animo umano e di quanto a far perdere la testa ad una persona, sino a diventare un serial killer, siano spesso esperienze  e traumi del passato di cui non ci si può disfare, perché in qualche modo  le colpe dei padri ricadono sempre  sui figli.

 

 

 

Mariano Sabatini

Primo venne Caino

Salani

Pagine: 288

Prezzo: 16,90 euro

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