Steno Molteni e il caso Kellan.

Una notte, in una Milano innevata come non accadeva da anni, un ragazzo viene trovato davanti al Pronto soccorso Fatebenefratelli oramai privo di vita. E’ chiaro da subito che si tratti di omicidio, i segni sul corpo del giovane sono evidenti.

Questo è l’episodio che accoglie il lettore nella lettura de Il caso Kellan, giallo scritto da Franco Vanni, giornalista e cronista giudiziario per il quotidiano La Repubblica, da poco in libreria per la casa editrice Baldini+Castoldi.

Ancora prima di arrivare al ritrovamento del corpo del morto, l’autore ci presenta Steno Molteni, ventiseienne giornalista di cronaca nera per La Notte,  nato a Bellagio che da tempo si è trasferito a Milano e vive in un albergo grazie all’accordo con un vecchio amico del padre, il Signor Barzini, che lì è impiegato come portiere,  e come tanti giovani la sera esce, si diverte, incontra ragazze. E lo fa viaggiando su una Maserati che in sua assenza fa controllare ai suoi amici senzatetto. Ma quando Steno si mette in testa di lavorare lo fa senza distrazioni, la sua passione e la sua curiosità prendono il sopravvento, se poi c’è anche una ragazza di professione fotografa a dargli una mano tanto meglio…

Steno viene a conoscenza dell’omicidio grazie al suo amico poliziotto  “Scimmia”, che lo mette al corrente dei fatti immediatamente: un’anteprima in cambio dell’intuito di Steno, che Scimmia sa essere prezioso anche per lui e il suo successo nel lavoro.

Presto si scopre che il deceduto si chiamava Kellan Armstrong, e che era il figlio del console americano. Un caso scottante, per cui meno informazioni ha la stampa meglio è: meglio per la polizia che può indagare con più efficacia, meglio per Steno che per il giornale avrà un vero e proprio scoop, meglio per il padre di Kellan, che affida le sue personali indagini all’amico fidato Han, cuoco vietnamita che lavora per la CIA.

Messi insieme i tasselli a disposizione, inizia a diventare chiaro ai vari personaggi che separatamente indagano sulla vicenda, che l’omicidio di Kellan abbia a che fare con l’ambiente gay, con una zona vicino alla Triennale in cui gli omosessuali usano incontrarsi. Da qualche tempo, però, sono arrivati gli “Spazzini”, omofobi che spaventano e aggrediscono le coppe appartate. Cosa sia accaduto realmente al figlio del console però non è chiaro, tutt’altro. C’è qualcuno che arriverà a capirlo per prima, e le conseguenze saranno difficili tanto quanto il caso.

Vanni ha scritto un giallo godibile, Steno Molteni suscita simpatia come gli altri personaggi della storia, comprese le comparse, particolarità di questo romanzo: sono infatti molte le figure che appaiono, solo all’apparenza marginali, in realtà tratti e carattere di ognuna di loro sono molto ben delineati.

Franco Vanni

Il caso Kellan

Baldini+Castoldi

Pagine: 336

Prezzo: 17,00 euro

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