Misteri della Corea del Nord.

C’è un paese di cui si sa molto poco, un paese che rimane volontariamente isolato dal resto del mondo, che desta sospetti e fa anche paura. E’ la Corea del Nord. La Corea del Nord è il soggetto principale di Stella del Nord, thriller scritto dal britannico D.B. John, che ha avuto modo di visitare lo Stato e ne è rimasto così colpito da volerne capire di più, molto di più di quello che dalla capitale Pyongyang vogliano far trapelare, che poi è di fatto davvero poco.

Il romanzo, tra molti fatti reali e personaggi inventati, si snoda su più piani: conosciamo Jenna ( Jee min) Williams, splendido mix tra afroamericano e coreano ( la madre è della Corea del Sud), dotata di stupefacente intelligenza, che insegna all’università. Le è rimasta solo la madre: il padre è morto e la sorella gemella Soo-min è sparita quando erano ancora ragazzine, come inghiottita dal mare mentre si trovava sulla spiaggia di Baengnyeogn  in compagnia di un ragazzo. In realtà, come Jenna ha sempre sospettato,  Soo -Min non è morta annegata, non è scappata col fidanzato. No. E’ stata rapita. e portata al nord con un sottomarino. Jenna viene reclutata per entrare nei servizi segreti, come massima esperta della Corea del Nord.

Incontriamo poi  la signora Moon, una donna non più giovane, ma scaltra e intelligente, apparentemente integerrima cittadina sotto il regime del Caro Leader Kim Jong -il , mentre cerca funghi nel bosco per lei e il marito e invece si ritrova davanti ad un piccolo pallone contenente calze, una torcia e dei buonissimi biscotti al cioccolato. Il pacco arriva dal “paese giù in basso”, la Corea del Sud, e la Signora Moon sa che nessuno deve sapere che si è portata via quel pallone, e che il suo contenuto potrebbe portarle incredibili problemi, ma anche dei soldi, se trattato al mercato nero.

Infine ci ritroviamo nella piazza davanti alla Grande Casa del Popolo, dove il tenente colonnello Cho contempla i cinquantamila cittadini che trepidanti attendono l’apparizione del Caro Leader. Ma qualcosa sta per abbattersi su di lui, sulla sua perfetta carriera, sulla sa famiglia e sul futuro di tutti loro. Cho si troverà a dover prendere una decisione complicatissima: tradire ciò in cui ha sempre creduto, oppure perdere ogni cosa.

Le vite dei protagonisti di D.B. John si intrecceranno in un thriller mozzafiato, in cui i rapporti tra Corea del Nord e Stati Uniti sono parte importante e complessa, come di fatto avviene nella realtà.

Lo scrittore, oltre a tenere alta l’attenzione dei suoi lettori tramite una storia ben congegnata, racconta molto di un paese, che come si diceva, non vuole che si sappia ciò che accade all’interno, dove il Leader, che è la figura venerata, l’unica religione possibile ( essere cristiani è reato, e chi pratica questa religione lo fa di nascosto ), racconta ai suoi cittadini che l’unica via per una bella vita sia quella di seguire, senza domande né opinioni, la sua parola.

Si parla dei gulag, del Campo 22, un campo di concentramento vastissimo in cui le persone non vengono trattate come tali, ma brutalizzati e costretti a condizioni inimmaginabili, in cui si trovano laboratori per esperimenti con armi chimiche sui prigionieri; si narra dei razzi e dei test missilistici, del treno del Caro Leader e molto altro.

Una lettura interessantissima su ogni piano di lettura.

D.B. John

Stella del Nord

DeAPlaneta

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