AUT. Dove i libri sono indipendenti nasce a marzo 2016. L’idea della libreria é quella di dare spazio ad editori piccoli e medio/piccoli, quelli cioé che spesso non hanno visibilità
Ci troviamo in via Barbaroux 8, nel cuore del centro di Torino, a due passi da Piazza Castello e via Garibaldi.
I tre libri scelti da Davide:
108 metri – Alberto Prunetti ( Laterza )
Il sottotitolo “The new working class hero” dice giá molto del libro.
Un giovane costretto ad abbandonare la propria terra per trovare fortuna in Inghilterra, arragiandosi tra un cesso da pulire o una cucina di un finto ristorante italiano. La figura del padre, tipico operaio dalla spiccata toscanitá é centrale nel romanzo, e se giá avete letto “Amianto” di Prunetti capirete il perché.
Un libro che é uno spaccato della società odierna e delle difficoltá per i nostri giovani di trovare spazio nel mondo del lavoro senza finire sfruttati e sottopagati.
La mia cattiva strada – Marcello Ghiringhelli. A cura di Davide Ferrario e Marilena Moretti ( Milieu editore )
É l’autobiografia di Marcello Ghiringhelli, rapinatore torinese che ha percorso tutti gli anni d’oro della “mala” del nord Italia.
Nel libro Ghiringhelli non si risparmia mai, non nasconde gli errori fatti ma non si dichiara nemmeno pentito. É la storia di un uomo che, pur sbagliando, ha creduto fortemente in quello che faceva. Seguiva regole rigide, dimostrandosi più di una volta leale ed affidabile.
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina: tra ideologia e pragmatismo – Stefano Mauro ( Edizioni Clandestine )
Stefano Mauro dedica un saggio al Fronte Popolare palestinese, formazione politica accusata di terrorismo da Israele e che vede, ancora ad oggi, i suoi maggiori rappresentanti detenuti nelle carceri israeliane e palestinesi.
La storia della resistenza palestinese, variegata e impossibile da semplificare come spesso invece si prova a fare, viene qui ricostruita con puntualità e chiarezza. Pur essendo un saggio, non é un’opera “pesante” o di difficile lettura ed anzi, e qui sta proprio la bravura dell’autore, le pagine scorrono veloci e arrivando alla fine della lettura usciamo da questo libro con qualche consapevolezza in più e con la voglia di appronfondire ancora di più il tema palestinese.
AUT Dove i libri sono indipendenti: Via Giuseppe Barbaroux, 8 – Torino