Il mare non serve a niente. Ma per Anna è tutto.

Può essere visto come un libro per bambini, ma onestamente servirà molto agli adulti: Il mare non serve a niente ( HarperCollins),  di Anna  Neudecker, alias La Bigotta, tatoo artist più celebre della rete che ne ha curato le illustrazioni, e Michele Rossi, Responsabile della Narrativa Italiana Rizzoli, è una storia commovente, tanto semplice quanto importante: non abbandonare i tuoi sogni. Anche quando sembrano irraggiungibili, credici. Perché credere di poter arrivare a qualcosa di tanto ambito fa andare avanti, fa vivere anche quando le cose non sono semplici.

Anna vuole vedere il mare. Non l’ha mai visto. Sembra un piccolo sogno, anche un po’ banale magari. E invece no, perché Anna è su una sedia a rotelle, per lei immergersi e nuotare non è cosa scontata. Le dicono che il mare non serve a niente, i suoi genitori. Così sua nonna. “Hai tutto qui, a cosa serve il mare?” . Allora Anna legge e si innamora delle storie che il mare lo raccontano, sino a quando mamma e papà, pensando di trovare un modo per rallegrarla, le regalano un pesciolino, che lei chiama Moby Dick, come la grande balena che le apparirà dalla finestra, e lei deciderà di seguirla, sino in fondo al mare, dove potrà nuotare liberamente, respirare come un pesce.

Così sorriderà, Anna, perché in fondo niente è irrealizzabile.

Quella de La Bigotta e Michele Rossi è una favola moderna che non vuole fermarsi ad essere tale: vuole che le bambine, piccole e grandi, a cui è dedicato il volume, trovino la forza e la serenità di pensare di poter arrivare ovunque, anche quando le avversità sembrano insormontabili. 

 

 

 

Un libro da leggere e da guardare ( i disegni sono strepitosi) e da regalare. E’ giusto provare a realizzare i propri sogni.

La Bigotta – Michele Rossi

Il mare non serve a niente

HarperCollins

Pagine: 64

Prezzo: 19 euro

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