Tu che non sei romantica

Giacomo Canicossa è uno scrittore torinese, precisamente un poeta. Un noto poeta, che però ha conosciuto la fama con un romanzo distopico, che ha avuto così tanto successo da essere trasformato in un film. Giacomo Canicossa è il protagonista di Tu non sei romantica, romanzo di Guido Catalano, che di poesia in effetti qualcosa sa, pubblicato da Rizzoli e uscito il 12 febbraio.

Giacomo ha appena rotto con Anna. O è stata Anna a rompere con lui? Sono stati insieme due anni, e ad un tratto  hanno rotto. I genitori di Giacomo non la prenderanno bene. Ma lui? Lui non sa bene come si sente, anzi si, si sente male, malissimo. E questo dolore da rottura di una relazione amorosa gli procura il blocco dello scrittore. Già, perché come se non bastasse la Grande Casa Editrice ( GCE , a Giacomo piacciono molto gli acronimi)  per cui ha scritto il romanzo di successo che diventerà un film, gli ha chiesto il seguito.

Solo che lui il seguito non ce l’ha, sta scrivendo un altro libro, ma non c’entra niente con il precedente. Quello non  esiste,  non sulla tastiera, non nella sua testa. E questo non piace alla sua Editor che lo assilla con un numero infinito di chiamate a partire dall’alba.

Giacomo racconta al lettore la sua vita amorosa attraverso brevi capitoli, perché da scrittore sa che i lettori oramai ( colpa dei social?) hanno una soglia dell’attenzione molto bassa, e narra non solo di Anna, ma anche di Agata, la sua ex ex, andata a vivere negli Stati Uniti dove il suo lavoro, si occupa di ragni, sembra avere molta importanza. E tra un amore fallito e un altro, Giacomo soffre di solitudine. Così tanto che nella sua casa appare il Piccolo Chimico, un bambino di sette anni che fa intrugli e pozioni e ama giocare con il pongo. Giacomo sa che il Piccolo Chimico ( PC) è frutto della sua fantasia, ma gli sembra così reale da fare la spesa per lui e preoccuparsi che nessun altro lo veda.

Che senso ha la vita senza amore? Persino la sua libraia di fiducia si è fidanzata con il suo amico Mauro.  Giacomo deve riprendere in mano la sua vita, lo sa. E dunque trova la soluzione: scappare. E infatti va a Roma, con la scusa, perfetta, di dover seguire il film in produzione. Nel frattempo si iscrive a Tinder, lui che fino a pochi giorni prima non aveva nemmeno un telefono intelligente. Ma se la sola con cui riesce a parlare sull’applicazione al posto della sua fotografia ha messo quella di un ananas, come è possibile che Tinder  funzioni?

Catalano incanta con questo romanzo ironico, pieno di follia, nevrosi,  amore e ovviamente,  in maniera unica, di romanticismo.

Guido Catalano

Tu che non sei romantica

Rizzoli

Pagine: 413

Prezzo: 18,50

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