L’ultimo regalo di Paulina Hoffmann

Berlino, 2016. Alicia arriva in città da Madrid, dove vive, per entrare nella casa della sua adorata nonna Paulina appena scomparsa. Non sapeva di quell’appartamento rimasto a lei in eredità, non lo sapeva nemmeno suo padre, figlio della nonna.  Questa è la storia racchiusa in L’ultimo regalo di Paulina Hoffmann di Carmen Romero Dorr, romanzo pubblicato da Sperling&Kupfer.

Paulina è sempre stata la confidente di Alicia, orfana di madre, l’ha sempre ascoltata, consigliata, protetta. E allora, lei che le diceva sempre tutto, perché non le aveva raccontato di quella casa?

La vita di Alicia sta andando in pezzi da tempo, ha lasciato lo studio di Avvocati dove aveva fatto una brillante carriera, il suo matrimonio è finito malamente,  soprattutto per colpa sua e lei lo sa. Le rimane solo suo figlio, l’adorato bambino che lascia due settimane col padre per andare a cercare delle verità a Berlino, per trovare quel pezzetto di sua nonna che non conosce.

E’ rimasto un vecchio album di fotografie, che Paulina le mostrava sempre quando era piccola, ma il senso d vuoto in Alicia pare incolmabile. Continua a leggere

La storia del calcio in 50 ritratti

La storia del calcio è piuttosto lunga , e si può guardare attraverso differenti prospettive: dai primi giocatori, dai primi tornei a squadre, dalle maglie, dalle vittorie importanti sino all’evoluzione del gioco.

C’è poi chi vede la storia del calcio guardando a figure che hanno, in un modo o nell’altro e non solo con il pallone al piede, lasciato un segno importante, indelebile.

Questo fa Paolo Condò, giornalista della Gazzetta dello Sport, di Sky e narratore incomparabile, in La storia del calcio in 50 ritratti ( Centauria): qui, attraverso le sue parole scritte e le splendide immagini dell’illustratore Massimiliano Aurelio, l’autore ci racconta come il pallone ha conquistato il mondo, partendo dalla nascita del calcio moderno, avvenuta nel 1955 a Oeiras, periferia di Lisbona, sede dello stadio nazionale di Jamor, quando Partizan Belgrado e Sporting Lisbona si sfidano per il nuovo torneo concepito dal quotidiano sportivo L’Équipe. I grandi Club calcistici si erano mostrati entusiasti di fronte ad un torneo a  loro destinato, e così il progetto è andato avanti. Lì è nata la Coppa dalle grandi orecchie.

E da lì partono i ritratti di Paolo Condò, 50 appunto. rapidi da leggere, con le informazioni necessarie a comprendere perché questi signori abbiano influenzato il mondo del pallone. Continua a leggere

Enrico Radeschi e il giallone, alle porte della notte

Torna in sella al suo giallone per un nuovo caso che coinvolge la città di Milano. Parliamo ovviamente dI Enrico Radeschi, il giornalista Hacker protagonista di molti romanzi di Paolo Roversi. Gli affezionati sanno di cosa si tratta, chi invece si imbatte in Enrico per la prima volta capirà che il giallone è l’affezionata Vespa con cui il reporter si muove per le vie del capoluogo meneghino per arrivare per primo sulla scena del crimine.

Questa volta, in Alle porte della notte ( Marsilio),  siamo sotto Natale, le vacanze hanno fatto sì che la città si svuotasse, in giro poca gente. Ed è in questo momento che in Via Montenapoleone, nel quadrilatero della moda e del lusso, in una nota gioielleria avviene una rapina. Rapina che diventa presto un caos, tra i rapinatori e la polizia impegnati in inseguimento e fuga, bloccando le vie del centro, mettendo in mezzo innocenti abitanti, provocando incidenti e una fuga su un furgone. Scorre del sangue, molo sangue.

Ed è in quel momento che Radeschi entra in azione e riesce ad arrivare ad informazioni importanti grazie al suo amico vicequestore Loris Sebastiani, che nel frattempo ha dovuto abbandonare l’ennesima conquista e le ferie per rientrare in tutta fretta. Continua a leggere

I consigli del libraio: a settembre c’è Teresa Stefanetti, della Libreria del Corso, Trapani

La Libreria Del Corso da diversi lustri é un punto di riferimento in città.
“ci vediamo in centro da Teresa” é un modo comune, a Trapani, per darsi appuntamento in libreria, magari per sfogliare le ultime novità, oppure un volume di pregio tra  banconi, espositori o sulle scale che portano all’elegante soppalco del negozio.
In libreria, sotto la protezione di una meravigliosa insegna liberty i lettori si riuniscono, si ritrovano, si danno appuntamento. Come in tutte le librerie vere, quelle “against Amazon” per intenderci, ci si va spesso anche solo per scambiare due chiacchiere sulle ultime uscite editoriali, sui film, sugli spettacoli teatrali… Il bello poi é che tra un aperitivo per la presentazione di un libro o un concerto di archi e di chitarre, una mostra di quadri o foto artistiche ci si sente sempre ben accetti, accolti, a casa.

I tre libri consigliati da Teresa: Continua a leggere

La vita segreta di Nathan Fawles

E’ sull’immaginaria isola di Beaumont, liberamente ispirata alla bellezza selvaggia di Porquerolles, che incontriamo Nathan Fawles, scrittore nato dalla penna di Guillaume Musso e protagonista de La vita segreta degli scrittori ( La Nave di Teseo).

Nathan ha avuto un enorme successo con i suoi romanzi, ma nel 1999, a soli trentacinque anni ha deciso di abbandonare tutto, e soprattutto di non scrivere più, per ritirarsi sull’isola, in una vita solitaria, lontano da riflettori, interviste, giornali.

Non sappiamo il perché della decisione di Fawles, nessuno ne sa nulla, ma molti nel tempo hanno cercato di indagare su questo mistero, anche se lui stesso dice che un mistero non c’è. Ha deciso così e basta. Continua a leggere

Il mio anno di riposo e oblio

Sembra che a volte si possa affrontare la vita solamente mettendo la testa sotto la sabbia, oppure dormendo profondamente per tanto tempo, sperando che i problemi svaniscano, che tutto diventi magicamente migliore. Perché la mattina, appena svegli, per quei pochi secondi, sembra che tutto sia al suo posto, ma subito ritorna il senso di malessere, torna tutto alla mente. E se si potesse davvero dormire, magari per un intero anno? E’ quanto tenta di fare la protagonista de Il mio anno di riposo e oblio di Ottessa Moshfegh ( Feltrinelli), che, avendo perso i genitori da bambina e potendo contare sull’eredità per sopravvivere economicamente, decide di mettere in pausa la propria esistenza.

La ragazza, bella, giovane, bionda, ha problemi con la figura del suo ex fidanzato, il lavoro presso una galleria d’arte non le è ma piaciuto pertanto decide di farne a meno, e ad un tratto ritiene l’oblio il miglior modo per andare avanti senza morire. Complice una psicologa poco professionale, inizia a farsi prescrivere pillole di ogni genere, che ingoia come acqua fresca, addormentando totalmente il suo cervello ma con l’effetto collaterale di commettere azioni di cui poi non ricorda più niente. Continua a leggere

Ricomincio da vedova

Minna Lindgren torna in libreria con le sue storie di vita vissuta e oramai al tramonto, esilaranti, un monito per tutti quelli che pensano che la vecchiaia sia solo noia.

Ricomincio da vedova ( Sonzogno) parla della vita di Ulla, Ullis per tutti, che dopo aver trascorso gli ultimi dodici anni ad accudire il marito, si ritrova vedova. Tutti le chiedono come sta, la frase più ricorrente è “so come ti senti”, ma tutto quello che in realtà pensa la protagonista è: “finalmente”.

A settantaquattro anni Ullis vuole riprendersi la vita, vivere quello che rimane nel miglior modo e dare sfogo ai suoi desideri lasciati lì, assopiti. Così si tinge i capelli, contatta nuove conoscenze per troppo tempo abbandonate, e riprende la sua amicizia con Hellu e Pike, ex compagne di scuola, e nel frattempo intreccia un rapporto anche con l’affascinante Valtonen. Nasce così una storia di anziana baldoria per le vie di Helsinki: concerti, yoga, teatro, corsi di italiano…non c’è tempo da perdere.

Presa coscienza della sua nuova esaltante condizione, Ullis decide di vendere la sua casa per andare a vivere in centro.  Sarà questa, però, la decisione che metterà in allarme i suoi due figli, che tutto possono sopportare dalla madre dopo la scomparsa del padre, ma questo proprio no.

 

Ullis dovrà far capire ai suoi figli, e al mondo, che invecchiare non significa annullarsi, non vivere più in favore dell’attesa dell’ultimo respiro. Significa soprattutto riscoprire il bene verso se stessi.

 

 

Una serie di peripezie, divertenti, dolci ma che inevitabilmente fanno anche riflettere il lettore, compongono questo godibile romanzo.

Minna Lindgren

Ricomincio da vedova

Traduzione di Elena Entradi

Sonzogno

Pagine: 221

Prezzo: 17,00 euro

Il Party

Un gioiellino questo libro di Elizabeth Day pubblicato in Italia da Neri Pozza e intitolato Il Party. Un romanzo che si basa su giochi psicologici, su invidia e amore, sulla voglia di comunicare che si mescola alla necessità di rimanere in silenzio.

Martin Gilmour è un ragazzino senza padre, morto prima della sua nascita. Sua madre non è stata in grado di dargli affetto, tutt’altro, ma Martin è un ragazzino intelligente, introverso, ma sveglio. Un giorno vince una borsa di studio grazie alla quale, nonostante i pochissimi mezzi economici di cui dispone, riesce ad entrare a Burtonbury, un collegio maschile inglese per figli di diplomatici che prepara i giovani per essere ammessi nelle migliori università del mondo.

Quando arriva Martin avverte immediatamente la differenza tra lui e gli altri studenti, tutti vestiti bene, tutto belli e impegnati con lo sport e con le ragazze, e loro avvertono il suo essere, tanto da bullizzarlo alla prima occasione,  compreso Jarvis, un ragazzo rosso di capelli, giocatore di rugby, un vero bullo. A salvare Martin però ci pensa Ben Fitzmaurice, coetaneo di buona famiglia, carismatico, amato e venerato da tutti i compagni di College. Martin e Ben diventano presto amici, nonostante le differenze. Ben prende sotto la sua ala il giovane amico, gli cambia la vita, lo fa sentire uno di loro, e lo presenta alla sua famiglia, lo porta in vacanza con i genitori e la sorella di poco più grande. Continua a leggere