Il Party

Un gioiellino questo libro di Elizabeth Day pubblicato in Italia da Neri Pozza e intitolato Il Party. Un romanzo che si basa su giochi psicologici, su invidia e amore, sulla voglia di comunicare che si mescola alla necessità di rimanere in silenzio.

Martin Gilmour è un ragazzino senza padre, morto prima della sua nascita. Sua madre non è stata in grado di dargli affetto, tutt’altro, ma Martin è un ragazzino intelligente, introverso, ma sveglio. Un giorno vince una borsa di studio grazie alla quale, nonostante i pochissimi mezzi economici di cui dispone, riesce ad entrare a Burtonbury, un collegio maschile inglese per figli di diplomatici che prepara i giovani per essere ammessi nelle migliori università del mondo.

Quando arriva Martin avverte immediatamente la differenza tra lui e gli altri studenti, tutti vestiti bene, tutto belli e impegnati con lo sport e con le ragazze, e loro avvertono il suo essere, tanto da bullizzarlo alla prima occasione,  compreso Jarvis, un ragazzo rosso di capelli, giocatore di rugby, un vero bullo. A salvare Martin però ci pensa Ben Fitzmaurice, coetaneo di buona famiglia, carismatico, amato e venerato da tutti i compagni di College. Martin e Ben diventano presto amici, nonostante le differenze. Ben prende sotto la sua ala il giovane amico, gli cambia la vita, lo fa sentire uno di loro, e lo presenta alla sua famiglia, lo porta in vacanza con i genitori e la sorella di poco più grande.

E ‘ chiaro da subito per il lettore che Martin prova vera venerazione per Ben, il bellissimo e perfetto Ben, e si affezione tanto ai Fitzmaurice da diventare un membro della famiglia. Martin si trasforma nella Piccola Ombra di Ben. E la cosa non piace a tutti, almeno non ai compagni di scuola e a Jarvis, che ha un duro scontro con il ragazzo meno fortunato, che per primo riflette sulla vera natura di Martin, il quale si fa carico anche degli sbagli di Ben, si prende per lui pesanti responsabilità. Un fatto su tutti lo renderà intoccabile, per tutti i Fitzmaurice, e Martin sa che da quel momento in poi nulla potrà scalfire il suo legame con Ben.

Passano venticinque anni, Ben e Martin sono sposati, il primo ha anche dei figli, e il secondo nel frattempo è diventato uno stimato  critico d’arte, autore di un libro di enorme successo.  Sembra che la vita vada nel migliore dei modi per entrambe, almeno sino alla festa per i quarant’anni di Ben in una villa di sua proprietà, enorme, sfarzosa come sono lui e  la sua perfetta moglie.04

Eppure qualcosa è cambiato tra i due amici, Martin lo avverte, e lo avverte anche sua moglie Lucy, che per troppo tempo si è raccontata la storia di essere la persona più importante per il marito, anche se sa che non arriverà mai al pari con Fitzmaurice. Alla festa, piena di invitati importanti, persone dello spettacolo e politici, non tutto andrà come previsto, qualcosa irrimediabilmente si spezzerà, verranno a galla fatti oscuri, i veri motivi dietro l’amicizia tra i due protagonisti. Lati torbidi e morbosità si fanno spazio e vengono a galla.

Elizabeth Day ha scritto una storia con evidenti rimandi a Il talento di Mr, Ripley di Patricia Highsmith, senza per questo risultare già letta e sentita: un gioco di specchi, una trama di ricatti psicologici che  mantengono alta l’attenzione sino all’ultima riga.

Elizabeth Day

Il Party

Traduzione di Serene Prina

Pagine: 348

Prezzo: 18,00 euro

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