Grossi guai per Miss Kopp

New Jersey, 1915: qui incontriamo Constance Kopp, giovane donna che vive con due sorelle e che lavora nella prigione dello Sceriffo Heath. Un lavoro, quello di Constance, solitamente riservato agli uomini, insolito per una donna. Questa storia, narrata nel romanzo di Amy Stewart intitolato Grossi guai per Miss Kopp pubblicato da Baldini+Castoldi, è vera. Romanzata, molti dettagli, come rivela la stessa autrice, sono di fantasia, ma il fatto che una donna ad inizio del secolo scorso lavorasse in  un settore ad appannaggio maschile, è reale e importante, Miss Kopp ha precorso i tempi.

La  volontà di Constance è quella di diventare vicesceriffo, lei ama questo lavoro di giustizia, ama poter effettuare un arresto., portare pistola e manette,  ha il fiuto per i casi importanti, per trovare i colpevoli, e sicuramente non ha alcuna paura a far andare un uomo in carcere dopo averlo rincorso per le strade e averlo bloccato con tutta la sua forza. Per il momento però si destreggia nel carcere femminile, ha a che fare con le donne in cella, il distintivo da Vicesceriffo deve attendere, anche se Heath tiene a lei e si fida del suo operato e delle sue capacità. Il fatto è che un recluso, un tedesco, il Barone Von Matthesius, è riuscito ad evadere, e questo nel 1915 comportava il licenziamento, anche dello Sceriffo in persona. Continua a leggere

Teresa sulla luna

“Nata a Matera e morta a Roma. Gran stronza”: ecco l’epitaffio che Errico Buonanno avrebbe pensato per la nonna, Teresa Piserchia, che racconta in Teresa sulla luna. Vita, musica e peccati di mia nonna millantatrice ( Solferino), romanzo ironico, esilarante, la vita di una donna che ha vissuto raccontando il suo successo e la sua bellezza ad un nipote che avrebbe voluto essere come tutti i bambini della sua età, fare merenda con il Mulino Bianco e invece veniva prelevato da scuola senza avviso dalla nonna per andare in cerca di reperti storici.

Teresa, come da titolo, era una millantatrice, raccontava di esser stata donna di spettacolo, musa di numerosi artisti e dei più grandi scrittori del ‘900, amata da tutti perché era bellissima. Peccato che di quanto narrava, tranne sulla sua evidente bellezza,  non esistesse alcuna reale prova. Teresa si presentava ovunque con nome e cognome “Teresa Piserchia!” come se tutti dovessero sapere chi avevano di fronte.

In Teresa sulla luna Errico Buonanno narra così le presunte gesta della nonna che lo ha cresciuto a suon di idee irrealizzabili e manie di grandezza, preparandolo ad una vita di frustrazioni. Continua a leggere

Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo

Dalle menti di Francesco Dominelli e Alessandro Locatelli è nata nel 2014 su Facebook la pagina Se i social network fossero sempre esistiti, un profilo divertente e intelligente che si pone in modo del tutto ironico una domanda: cosa sarebbe successo se grandi personaggi del passato vivessero nel mondo di oggi?

Da qui è nato il libro Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo, pubblicato da Longanesi.

Parliamo dunque di quei personaggi che sono diventati famosi, che hanno lasciato un segno importante nella storia in tanti e differenti campi, Da Charles Bukowski a Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, da Giacomo Leopardi a Freddy Mercury, Da Cesare Pavese a Mary Shelley e Marylin Monroe. Persone che di fatto sembrano non avere molto in comune, tranne una: oggi, attraverso i leoni da tastiera e il web, sarebbero stati certamente presi di mira. Continua a leggere

Le Stories di #Artusi

La scienza in cucina e L’arte di mangiar bene di Artusi è più di un libro di cucina, è un capolavoro per chiunque si sia messo ai fornelli e abbia ciabattato in cucina. Tutte le cuoche avevano l’Artusi.

Ma chi era l’uomo Artusi? A raccontarlo oggi in un nuovo libro sono Luisanna Masnieri, personaggio amato della cucina e Angela Simonelli, professione architetto ma, ça va sans dire, amante del buon cibo. In Le Stories di #Artusi – Vita, ricette e miracoli dell’uomo che ha rivoluzionato la cucina degli italiani, pubblicato da Giunti, sono contenute cinquanta ricette geniali, parola di autrici dell’uomo della cucina.

Artusi di nome faceva Pellegrino: nato a Forlimpopoli nel 1820, unico maschio ad arrivare all’età adulta tra dodici figli, in una terra povera faceva una vita discretamente agiata. Era anche un po’ svogliato se vogliamo dirla tutta, specie a scuola, sempre in vena di bravate.

Per dar lui una raddrizzata, quando ha vent’anni, il padre, uomo d’affari severo, lo porta con sé per mercati e fiere in tutta Italia per imparare a commerciare stoffe e spezie. Ma la vita di Artusi non è sempre stata facile: nel 1848 scoppiano tumulti in tutta Italia, inizia il Risorgimento, Pellegrino si iscriverà alla Giovine Italia di Mazzini, pur non avendo grandi ideali. Pellegrino inizia però così a girare per lo Stivale e ad apprezzare il cibo di ogni zona, diventando il più autorevole esperto di cucina di una penisola appena riunita. Continua a leggere

Tracce dal silenzio. Le storie di Nina e Rebecca

E’ da poco uscito per Marsilio il romanzo di Lorenza Ghinelli Tracce dal silenzio, un romanzo noir al cui centro ci sono i traumi, quelli che si subiscono, quelli che nonostante la vita vada avanti non passeranno mai del tutto, quelli che a volte definiscono per sempre chi saremo e non ci lasceranno via di scampo.

Nina è una bimba di dieci anni, a seguito di un incidente ha perso l’udito.

Tutto è cambiato in casa: i genitori, Sara e Marco, hanno deciso di cambiare casa per provare a lasciarsi alle spalle l’episodio per cui, in qualche modo, Sara ritiene il marito responsabile. Il loro matrimonio non va più come dovrebbe, ma in qualche modo cercano la quotidianità. La nuova casa confina con il parco e con la casa di una signora anziana e sola, Rebecca, che subito prende in simpatia Nina, mentre prova profonda antipatia per il fratello di lei, l’adolescente Alfredo. Quando il buio arriva, ogni sera, prima di andare a dormire, Nina toglie l’impianto cocleare e va a dormire sprofondando in un assoluto e inquietante silenzio. Continua a leggere