I consigli del libraio: ad aprile c’è Marco Tosi della Libreria Spalavera di Verbania-Pallanza

La Libreria Spalavera nasce a gennaio del 2014 grazie all’idea di Filippo Terzi e Marco Tosi, due trentenni verbanesi che decidono di provare a seguire un sogno, diventare librai. La Libreria Spalavera cresce grazie ai mercati cittadini e inizia a farsi conoscere inaugurando un mercato-biblioteca di libri usati e fuori catalogo nel giardino di una stupenda abitazione all’Alpe Colle, un vecchio alpeggio, una casa di libri immersa tra meravigliosi faggi, prati e betulle sulle pendici del Monte Spalavera (da qui il nome della libreria). Un’esperienza più unica che rara in Italia: creare attraverso i libri un luogo dove far vivere cultura e relazioni educandosi alla bellezza del territorio. Il progetto non si ferma qui, infatti nel settembre 2014 viene aperta la mitica Libreria Spalavera a Verbania-Pallanza sulle rive del Lago Maggiore, attività legata al commercio di volumi usati, edizioni rare ed antiche. Nasce così un’altra sfida, una sfida che vede nel libro uno strumento importante per raggiungere gli altri, per creare lavoro facendo rivivere spazi di città spesso dimenticati. La libreria nel 2016 cambia sede trovando dimora in un antico caffè del centro storico di Pallanza. Dopo una lunga progettazione e un significativo lavoro di restauro il locale viene riaperto ritrovando l’antico splendore grazie all’arredamento in stile liberty, al grande lucernario nella sala centrale e al restauro del vecchio forno nel seminterrato, strumento un tempo fondamentale del laboratorio/pasticceria. Questa nuova sede rappresenta sicuramente uno dei luoghi più affascinanti da visitare in Italia per gli amanti  delle librerie indipendenti. Infine ogni estate viene ancora organizzata la postazione in alpeggio nella quale si abbina la vendita dei libri usati a proposte gastronomiche di prodotti esclusivamente locali e biologici: vini, marmellate, salumi e formaggi. La libreria è diventata punto di riferimento sul fronte culturale organizzando durante ogni stagione conferenze, presentazioni, reading e concerti. Per rimanere sempre informati visitate la pagina Facebook e Instagram: Libreria Spalavera.

I tre libri consigliati da Marco: 

Dante e l’Islam – Miguel Asìn Palacios (Pratiche Editrice 1993)

La Divina Commedia testo di origine islamica? Sembrerebbe qualcosa di assurdo, una provocazione ma forse è utile indagare sull’origine di uno dei testi fondamentali della letteratura e cultura dell’Occidente poiché all’interno si trova nascosta una lunghissima storia proveniente da Oriente. Questo è l’oggetto di studio del volume scritto dell’arabista spagnolo Miguel Palacios (1871-1944) pubblicato per la prima volta nel 1919. Un lavoro che sottolinea i rapporti, gli scambi culturali e artistici che nella storia dell’uomo rappresentano il terreno fertile per lo sviluppo della bellezza e della genialità. Esistono infatti infiniti parallelismi che uniscono l’opera di Dante Alighieri, la sua creazione, la sua visione filosofica e morale con altre visioni di regni ultraterreni descritti in testi letterari e religiosi arabi. Dante fu sicuramente un visionario ma la rappresentazione di quei mondi fu tutto merito della sua vena artistica oppure ci furono influenze esterne ben precise? Da dove arrivano quindi molti dei modelli e delle immagini letterarie della Divina Commedia? Il libro di Palacios con un linguaggio molto diretto e accessibile ci fa partire per questo lungo viaggio.

 

Il mercante di Picasso – Pierre Assouline (Garzanti 1990)

Un libro intenso, la biografia su un personaggio poco conosciuto ma importante per tante dinamiche legate alle avanguardie artistiche del secolo scorso. Daniel-Henry Kahnweiler è stato il più grande mercante d’arte del suo tempo. Aspirante banchiere, lasciò questa strada per seguire la sua grande passione aprendo una piccola galleria a Parigi nel 1907. Pochi mesi dopo vede le Demoiselles d’Avignon nello studio di Picasso, e ne rimane folgorato, tra i due comincia un sodalizio che durerà oltre mezzo secolo. A questo rapporto professionale e amicale sia aggiungerà quello con Vlamnick, Derain e gli altri tre moschettieri del cubismo Braque, Gris, Léger e infine Masson e Klee. Un libro curioso, a tratti spiazzante che oltre alla penna e alla perizia dell’autore si avvale anche di numerosi archivi privati.

 

Racconti di montagna – A cura di Davide Longo (Einaudi 2008)

Per gli amanti della montagna questo libro è un vero regalo, un testo da tenere stretto, di agile lettura e da mettere nello zaino durante passeggiate e giri in alta quota. Il curatore, Davide Longo, propone una selezione di racconti che hanno come tema principale il Tempo della montagna, il senso di questo tempo e l’intima relazione che genera un qualcosa difficile da descrivere, l’idea stessa di quel mondo, le esistenze e i pensieri che nascono a contatto con quelle terre alte. La raccolta è molto eterogenea e spazia da Kafka a Hemingway da Calvino a Fosco Maraini, da Hesse fino all’estremo oriente con Kawabata poiché, come scrive Longo, ciò che interessa veramente è cogliere quel “tempo diverso” che da sempre la montagna rappresenta per l’uomo.

Libreria Spalavera:   Via Ruga 16 –  Verbania-Pallanza

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