Sulla chaise-longue

Marghanita Laski è nata nel 1915 a Manchester da una famiglia di intellettuali ebrei; diventata scrittrice, ha dato vita nel 1953 ad un breve romanzo che oggi viene riproposto dalla  piccola casa editrice 8TTO Edizioni ( che nel sito ha introdotto il bugiardino per ogni titolo pubblicato con tanto di indicazioni, posologia ed effetti collaterali )  intitolato Sulla chaise- longue; un libro che fa leva sulle paure umane, sugli incubi. Un romanzo gotico che vuole creare inquietudine, e ci riesce.

In un mondo in cui il ruolo della donna è ancora marginale, ci troviamo in Inghilterra, in una casa a schiera in stile Regency, in cui vivono due coniugi, Melanie e Guy. Melanie è convalescente, sta cercando di uscire dalla tubercolosi e la sua salute è ancora precaria, ma non ne può più di stare a letto, e come una bambina si fa curare dal marito, da medico e dalla governante. Un giorno le viene permesso di abbandonare la camera da letto per guadagnare il piccolo soggiorno in cui è stata posizionata una vecchia chaise -longue con fodera a fiori un pochino rovinata, certamente non bella, anzi. Il mobile è troppo grande e tozzo. stona nel contesto, ma Melanie l’aveva vista e comprata  in un negozio di antiquariato dove in realtà stava cercando una culla. Continua a leggere