Esistenze raccontate come storie d’amore, a partire dal dolore, dalle assenze, dalla paura di non riuscire in nulla.
E una storia d’amore è la vita a Roma, città eterna, città d’adozione di Nadia Terranova, siciliana che in Come una storia d’amore ( Giulio Perrone Editore) porta se stessa e il suo rapporto con la capitale, attraverso dieci racconti di vite umane, di personaggi, donne giovani e meno giovani, irrisolte, alla ricerca di un cambiamento che forse, probabilmente, mai arriverà.
C’è molta sofferenza in questi racconti, che l’autrice narra in maniera perfetta, portando il lettore nelle menti delle sue protagoniste e per le vie di Roma, per i quartieri: Roma Est, Il Pigneto, Largo Preneste, Il Portico d’Ottavia e il ghetto.
Le donne di Terranova provano solitudine, sono diverse tra loro e si sentono diverse dagli altri, dalle persone nei cui occhi cercano una vita che non è la loro.
La bellezza del libro dell’autrice, finalista al Premio Strega 2019 con Addio fantasmi ( Einaudi), sta soprattutto nella fusione perfetta tra le sue protagoniste e i quartieri della città di Roma, che come ogni storia umana rimane unica al mondo.
Terranova racconta senza dubbio anche il suo rapporto con la città in cui vive ma in cui non è nata, attraverso caratteri sbagliati, o che si sentono tali, inadeguati sempre, per i quali il solo modo di ritrovarsi potrebbe essere quello di scappare e perdersi.
Nadia Terranova
Come una storia d’amore
Giulio Perrone Editore
Pagine: 102
Prezzo: 15,00 euro