Nel corso degli anni si incontrano persone che entrano a far parte della nostra vita e poi ne escono, qualcuna prima delle altre, qualcuna resta per anni, forse per sempre.
In Vilma e gli uomini ( Morrone editore ), Antonella Biscardi, giornalista e autrice televisiva, parla proprio di rapporti: quelli che ci insegnano a capire cosa
Perciò è presente quando è in compagnia di una donna, tutto procede per il meglio, ma mai e poi mai Romeo perderebbe i suoi spazi per un amore di condivisione quotidiana. C’è poi l’uomo come Fabrizio, con cui si può stare per molto tempo, ma in realtà più per una questione fisica che altro, o quello come Gaio, regista di docufilm che dal nome potrebbe portare con sé allegria e leggerezza, quello con cui al contrario di Fabrizio piace di più intellettualmente e meno fisicamente, o ancora Eduardo, un uomo ombroso e complicato che dopo poco tempo rivela la sua instabilità.
Ma tra un personaggio e l’altro, tra amori veri o desiderati e idealizzati e tradimenti, senza dubbio una delle peggiori specie d’uomo che una donna può incontrare, come è successo a Vilma, è colui che pretende che una donna sia sua e solo sua, e solo lui può decidere come si deve presentare e come deve vestirsi. Da quello bisogna scappare a gambe levate non appena si manifesta. Ma a parole è tutto più semplice, si sa.
Antonella Biscardi, tra poesie e scritti di Neruda, Pasolini Frida Kahlo, Pessoa e molti altri ad intervallare i modelli umani, ci racconta di storie che possono essere autentiche.
Antonella Biscardi
Vilma e gli uomini
Morrone editore
Pagine: 155
Prezzo: 16,00 euro