Il quaderno dell’amore perduto

Dopo aver letto il romanzo diventato un grande successo editoriale Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin, prendere in mano Il quaderno dell’amore perduto (Casa Editrice Nord) non fa altro che confermare le grandi capacità dell’autrice francese nel narrare storie differenti che si intrecciano e finiscono per incontrarsi su più piani narrativi. Con stile poetico e romantico, ma mai stucchevole, Perrin porta sulla carta figure femminili che devono fare i conti con una vita mai semplice, ma che resistono a tutto perché amano la vita, amano l’amore, amano.

La protagonista de Il quaderno dell’amore perduto è Justine, segnata dalla morte dei genitori e degli zii in un incidente d’auto. Le sono rimasti il cugino, orfano come lei, e i nonni paterni.

Justine ha scelto di vivere a Milly, una cittadina nel cuore della Francia, e di lavorare nella casa di riposo Ortensie, dove si prende amorevolmente cura di anziani con storie che lei nemmeno può immaginare, e non solo per la sua giovane età. Proprio alle Ortensie Justine conosce Hélène, che le racconta la sua incredibile vita, il suo amore spezzato dalla guerra. E’ una storia così bella e tragica assieme che Justine non può fare altro che acquistare un quaderno color azzurro per scriverla.

Per la figlia e il nipote di Hélène che vengono a trovarla, ma ancora di più per sé stessa, perché sarà in questo modo che la protagonista inizierà a vedere la propria vita diversamente, o almeno quello che potrebbe essere, l’amore che potrebbe arrivare se solo lo volesse. La nostra storia dipende anche dalle nostre azioni e dalle nostre speranze, e Hélène ha vissuto tutto: un amore grandissimo che l’ha portata a scoprire come leggere i libri, un abbandono, ancora amore, morte.

 

Dalla storia di Justine e della sua famiglia, passando per quella dell’anziana donna che non può far altro ormai che lasciare in eredità la sua esperienza, questo romanzo si snoda sino a scoprire quello che potrebbe essere il futuro, anche se non possiamo averne mai certezza. Ma senza mettersi in gioco, e vivere la vita, non sapremmo mai quel che poteva essere.

Valérie Perrin

Il quaderno dell’amore perduto

Traduzione di Giuseppe Maugeri

Casa Editrice Nord

Pagine: 348

Prezzo: 16,90 euro

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