Soltanto mia

Soltanto mia, romanzo scritto a quattro mani dall’avvocato  Lorenzo Puglisi e dalla psicoterapeuta Elena Giulia Montorsi ( Mondadori) è un pugno allo stomaco. E’ uno di quei libri che fa provare rabbia, tristezza, angoscia, ma è anche una prova d’empatia, di affetto.

Questi ultimi sentimenti vanno a Federica, che un giorno d’estate, su un treno dalla Liguria alla Lombardia, incontra dopo svariati anni Gabriele. Entrambe hanno dei figli e un matrimonio naufragato, finito male. Quando i due si vedersi scatta qualcosa, la voglia di rivedersi è immediata, ma mentre Gabriele la esplicita attraverso messaggi, inviti contatti sui social network, Federica si pone dei freni per paura di farsi male, ancora una volta, anche se Gabriele le piace moltissimo, e il ricordo di lui con i suoi figli continua a farle pensare che sia un bravo papà e un brav’uomo, uno attento e presente, contrariamente al suo quasi ex marito.

I mesi passano, Federica porta avanti il suo centro di Yoga, il suo mondo, mentre Gabriele gestisce la sua pasticceria e i suoi dipendenti, tra una visita e l’altra ai suoi bambini. Poi un giorno Federica cede, e incontra Gabriele. In poco tempo lui entra a far parte della sua vita, ma non come lei entra a far parte di quella di lui: Gabriele perde la testa per la donna, non riesce a pensare ad altro, tanto da trascurare il lavoro inimicandosi chi lavora con lui. E’ chiaro che Federica e Gabriele non stanno andando nella stessa direzione, lo squilibrio è evidente. Mentre Federica vede l’uomo come un modo per rientrare nella vita, lui vede lei come la vita.

Gabriele inizia a perdere il controllo, se Federica non risponde immediatamente ai suoi messaggi le scrive ossessivamente, arrabbiandosi, insultandola, tornando sui suoi passi e chiedendole scusa e amandola, o meglio credendo di amarla. La verità è che Gabriele perde la testa, e Federica inizia a provare paura, inizia ad intuire la tossicità di quel rapporto, ma non sa come fare ad uscirne senza pensare a ritorsioni.

Sino a quando tutto va a rotoli. E’ inevitabile e durante la lettura il terrore di Federica traspare sempre di più, esce dalle pagine. Bisogna ammettere che a tratti si vorrebbe avere Federica davanti e dirle di darsi una svegliata, di smetterla e chiudere una volta per tutte con un uomo che non sa cosa sia davvero l’amore. Ma subito viene in mente quanto possa essere paralizzante la paura, quanto non sia possibile giudicare una situazione fatta di quei minimi equilibri nelle parole e nei gesti per evitare il peggio. E verrebbe voglia di abbracciarla Federica.

Lorenzo Puglisi, Elena Giulia Montorsi

Soltanto mia

Mondadori

Pagine: 214

Prezzo: 18,00 euro

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