L’opzione di Dio

Pietro Caliceti, Avvocato in campo societario e finanziario si rivela ancora una volta ottimo romanziere in grado di scrivere storie che si sostengono bene, che si leggono velocemente, voracemente.

Dopo L’ultimo cliente e Bitglobal l’autore è nuovamente in libreria con L’opzione di Dio ( Baldini+Castoldi), un thriller che tratta molti argomenti d’attualità, dagli attentati jihadisti alla Chiesa e le sue molteplici ombre sino alla fede, che vacilla in molti ogni giorno di più, e che invece per altri diviene l’unico modo per stare a galla.

Siamo a Roma, dinnanzi San Pietro, qui ha luogo il primo attentato nel nostro paese: una strage effettuata come purtroppo ormai siamo abituati a vedere, un furgone che piomba impazzito sulle persone. In quello stesso momento all’interno del Palazzo Apostolico sopraggiunge la notizia dell’imminente morte del Papa. La sua situazione sta peggiorando di ora in ora, non c’è più nulla da fare. Così, nella Curia inizia la lotta per la successione.

Da un lato ci sono i tradizionalisti con il candidato Angelo Vignale, asceta in odore di santità, benvoluto da tutti e persona scelta dal Papa come prelato allo IOR, dall’altro i progressisti che  puntano su Warren Hamilton, un sudafricano grande e grosso, ex  rugbista, famoso per aver conciliato moltissimi casi di pedofilia: la tecnica in fondo era facile in Sud Africa, bastava pagare le famiglie delle vittime per evitare una denuncia che comunque non si sarebbero potute permettere. In questo modo la Chiesa non ci avrebbe rimesso la faccia e la spesa sarebbe stata contenuta.

In questo quadro si presentano i fratelli Macchia, Alessio e Giovanni, giovane prete il primo, Avvocato specializzato in questioni finanziarie il secondo.

I due hanno vissuto una tragedia in famiglia, quella che ha portato Alessio ad avvicinarsi a Dio, l’opzione di Dio, e Giovanni a prenderne totale distanza. Dopo un periodo senza parole, i due si rivedono chiamati da Hamilton, che ha iniziato al sua battaglia per diventare Papa e per avere più voti possibili ha deciso di controllare ogni movimento dello IOR e perciò di Vignale. I Macchia dovranno passare al setaccio tutti i conti, ogni cosa non risulti in regola.

Naturalmente anche Vignale e i suoi sostenitori si danno da fare, e per questo l’ assistente parte per l’Africa per indagare sul passato di Warren, sperando di trovare qualcosa che possa metterlo in cattiva luce ed evitare la sua elezione.

Da qui partono le indagini dei personaggi legati ai due candidati, e in un intreccio appassionante, in una trama molto ben congeniata entra a far parte la polizia, che sta cercando di far luce sull’attentato, capire chi  c’è dietro.

 

Quando tutte le indagini sembreranno non avere un modo per proseguire, accade qualcosa che improvvisamente collega tutto.

Soldi, potere, compromessi. Il Vaticano non ha ombre, ma buchi neri che ingoiano anche i più insospettabili.

 

Pietro Caliceti

L’opzione di Dio

Baldini+Castoldi

Pagine: 416

Prezzo: 19,00 euro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *