Anna Venier è poco più che trentenne, ed è vedova. La sua vita è stata meravigliosa: da Venezia, dove è nata, a New York, dove si è trasferita con
Anna ha deciso di rimanere in America, dove ha un lavoro bello e gratificante, titolare di un’agenzia di comunicazione, ha tanti amici e una vita piena.
Eppure, da quando Marco non c’è più una parte della sua vita si è cristallizzata, la sfera amorosa è rimasta lì, nella paura di soffrire, nella sensazione di tradire il marito che sente ancora presente, nelle difficoltà che la Grande Mela presenta in fatto di relazioni.
Ma, a distanza di tre anni, anche lei sa che è arrivato il momento di provare a rimettersi in gioco. Anna è la protagonista de Il traghettatore di Annalisa Menin, romanzo che rispecchia la vita dell’autrice, vedova il giorno dopo aver compiuto trentuno anni, che come il suo personaggio ha aperto un Blog, Il mio ultimo anno a New York, un successo che ha portato all’omonimo libro e poi a questo, pubblicato da Giunti.
Così Anna, con l’aiuto della migliore amica Ale tenta una nuova vita, ma per un bel
Ma come trovare un uomo così? Non è affatto semplice, ma la vita di Anna per fortuna è così colma di eventi e cose da fare che gli incontri non mancano mai. Chissà, magari quello giusto arriverà, potrebbe essere quello di cui ha bisogno davvero.
Tra l’Italia e gli Stati Uniti, il romanzo di Annalisa Menin parla di rinascita, difficile, a tratti soffocata da un passato tanto difficile. Ma il mondo è colmo di persone che si portano dietro un bagaglio pesante, tirarsi su si può, e talvolta il confronto aiuta. Una lettura romantica ma non sdolcinata, che parla di temi profondi senza mai essere pesante.
Annalisa Menin
Il traghettatore
Giunti
Pagine: 424
Prezzo: 14,90 euro