Ali di vetro

Già nota al pubblico per Il guardiano dei coccodrilli, Katrine Engberg è tornata con un  nuovo capitolo della serie ambientata a Copenaghen, questa volta con Ali di vetro ( Marsilio).

Tutto riporta alla Residenza La farfalla, un piccolo centro per giovani con problemi mentali, oramai chiuso da un paio di anni.

E’ quanto emerge dalle indagini di Jeppe Korner, alle prese con lo strano omicidio di una donna, trovata senza vita dentro una fontana nel pieno centro della città.

Ma la donna non è morta annegata, è stata uccisa prima con una particolare quanto strana modalità e poi portata lì, per altro con una bicicletta.

Per Korner questo è solo il primo di molti grattacapi, è un caso molto complesso, e per di più questa volta non c’è al suo fianco la collega Anette Werner, che appena diventata mamma è alle prese con una bimba che non sa come affrontare, non se l’aspettava proprio di rimanere incinta, e più di tutto non sa stare lontana dal lavoro, e questo assassinio non può lasciarla indifferente.

Mentre il caso si complica con nuove vittime uccise tutte allo stesso modo e fatte trovare nelle stesse condizioni, appare chiaro che gli ex dipendenti della Farfalla siano stati presi di mira.

Ma chi erano questi dipendenti? Persone con molto giovani con idee molto personali e anche opinabili sull’assistenza a quelli che erano i ragazzi ospiti della struttura, giovani non integrati, respinti, considerati troppo difficili da molti.

Facendo percorrere al lettore le zone più nascoste della capitale danese, Engberg ci porta in mondi e menti oscuri, in un susseguirsi di eventi che non permettono distrazioni. Il tutto in un quadro decisamente ben costruito.

Katrine Engberg

Ali di vetro

Traduzione di Claudia Valeria Letizia

Marsilio

Pagine: 368

Prezzo: 18,00 euro

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