Morte al filatoio

Con il romanzo di Ottavia Niccoli Morte al filatoio ( Vallecchi) ci troviamo a Bologna, nel 1592.

E’ novembre, ed è un periodo storico complicato, tra guerre, epidemie e carestie.

Qui Don Tomaso, che dirige l’ospizio di San Biagio, cerca di aiutare chi non ha più nulla, offrendo vitto e alloggio per quanto può.

Una mattina Don Tomaso va in tribunale per denunciare una rissa tra i suoi ospiti, e mentre è lì assiste alla denuncia di Violante, una donna che ha trovato un foglio affisso sulla porta di casa sua che la accusa di aver ucciso suo marito. Il notaio che prende in carica la denuncia chiede a Don Tomaso di chiedere informazioni sull’accaduto al parroco della donna, un uomo che fa parte di una categoria di preti che il sacerdote non apprezza. Continua a leggere

Le sultane

La scrittrice Marilù Oliva torna in libreria con un romanzo uscito per la prima volta nel 2014, ma oggi riproposto dalla casa editrice Solferino: Le sultane.

Il lettore si ritrova a Bologna, in un condominio popolare di via Damasco. Qui conosciamo le Sultane: Wilma, Mafalda e Nunzia. Sono tre ultrasettantenni, che regnano incontrastate.

Wilma è una venditrice ambulante, che porta le sue verdure e i frutti migliori alle amiche e una sofferenza indicibile per la morte del figlio Juri. Le rimane la figlia Melania, ma con lei il rapporto è difficile, la ragazza è entrata in una specie di setta, i loro dialoghi sono pieni d’ira e incomprensioni. Mafalda è invece tirchia oltre ogni limite, ricicla tutto ciò che può e accudisce, a modo suo, il marito malato di Alzheimer, sempre sotto le critiche del figlio.  Infine Nunzia, vedova, affetta da elefantiasi alle gambe,  ha un fratello alcolista mentre lei ha un evidente problema col cibo,. troppo quello che ingurgita. Continua a leggere

Cora nella spirale

Vincent Message, docente di letteratura comparata nato a Parigi, autore di thriller che fanno della distopia un punto tragicamente fermo, ha pubblicato sino ad ora tre libri, l’ultimo dei quali, intitolato Cora nella spirale, è stato portato in Italia da L’Orma Editore.

Il romanzo racconta della crisi economica: quando nel 2008 fallisce Lehamn Brothers, Wall Street crolla, creando un’onda d’urto spaventosa, che coinvolge il mondo intero.

Al rientro dal congedo per maternità dunque, Cora Salme, che lavora nel marketing della compagnia assicurativa parigina Borélia, si trova alle prese con nuove figure, nuovi capi e un ambiente decisamente più duro, competitivo e difficile rispetto a quello lasciato prima della nascita della figlia Manon. Continua a leggere

Enigma Laocoonte

Era il 14 gennaio del 1506 quando nella vigna di Felice de Fredis, funzionario pontificio, venne trovato un complesso marmoreo divenuto poi noto in tutto il mondo, un’opera che avrebbe condizionato l’intera estetica europea: era il Laocoonte.

Di questo parla l’interessante libro del classicista Francesco Colafemmina, Enigma Laocconte, pubblicato da Mimesis. Una storia ricca di mistero e fascino, Identificato subito come uno dei capolavori della statuaria antica, menzionato da Plinio nella Naturalis historia, il complesso venne acquistato per il cortile del Belvedere da Papa Giulio II.

Proprio il giorno della scoperta, in quel luogo, apparve Michelangelo Buonarroti.

Il Laocoonte lascerà un segno indelebile sulla sua capacità  di imprimere energia e forza vitale al corpo umano. E se questo legame avesse un’altra spiegazione? Se Michelangelo, già noto per una famosa contraffazione, Cupido dormiente, “antichizzato” a dovere e sepolto in una vigna, poi venduto per antico, avesse replicato la truffa?

Questo  libro di Colafemmina studia e  analizza tutti i risvolti e le possibilità di questa intricata vicenda, ne ricostruisce il contesto storico-culturale, richiamando la dimensione simbolica del Laocoonte e il suo messaggio spirituale e politico.

L’arte è spesso spiegata attraverso enigmi, diventa quasi un giallo. Questo volume racconta una storia che non è da meno. Per chi ama storia dell’arte e intrighi, una lettura perfetta.

Francesco Colafemmina

Enigma Laocoonte

Mimesis

Pagine: 181

Prezzo: 12,00 euro

Continua a leggere

Il codice dell’illusionista

Famosa scrittrice, Camilla Lackberg è tornata in libreria con un nuovo romanzo. Questa volta però non ha fatto tutto da sola, ma ha avuto un co autore, il mentalista Henrik Fexeus. Il motivo si intuisce immediatamente, dalla prime righe del libri, Il codice dell’illusionista ( Marsilio).

Siamo a Stoccolma, dove un giorno viene ritrovata una cassa di legno con un corpo di donna dentro, fatto a pezzi. Trafitto da spade. La polizia si mette subito al lavoro per capire chi possa aver commesso un omicidio tanto brutale; è così che conosciamo Mina Dabiri, poliziotta con indubbie doti investigative, che non impiega molto tempo a capire che la morte della donna, difficile da identificare, abbia a che fare con  numeri di magia e illusionismo. Così decide di chiedere il coinvolgimento nelle indagini si Vincent Walder, noto mentalista, profondo conoscitore del linguaggio del corpo e in grado di comprendere le persone in pochi attimi. Continua a leggere

Lisa Morpurgo

“Quello che fa Lisa Morpurgo è creare una letteratura delle stelle”: questo pensa e scrive Melissa Panarello, scrittrice classe 1985, nel suo libro pubblicato da Giulio Perrone Editore dedicato alla più grande astrologa italiana.

Il breve saggio, colmo di lettere e dettagli, racconta Lisa, rinomata traduttrice per la casa editrice Longanesi, elegante e unica, che se ne andava in giro per le fiere del libro incontrando moltissime persone del settore, per poi far apparire le sue grandi doti di astrologa.

L’autrice del libro racconta il momento in cui ha iniziato a confidare nelle letture di Lisa e nelle sue incredibili conoscenze del cosmo, nel periodo della pandemia, quando molte persone importanti della sua vita, per svariati motivi, sono venute a mancare. Continua a leggere

Morte accidentale di un amministratore di condominio

Le donne possono diventare molto pericolose, se messe insieme poi non si sa cosa possano combinare, l’una verso l’altra o verso gli uomini.

Lo impara l’Ispettore Mario Fagioli nel giallo di Giuseppina Torregrossa Morte accidentale di un amministratore di condominio ( Marsilio). Fagioli apprende la lezione sulle donne proprio per via della morte di Michele Noci, Amministratore romano, un uomo che in realtà non ha mai avuto bisogno di lavorare per via delle ricchezze della moglie, ma che si è ritrovato ad amministrare il caseggiato in cui vive, colmo di donne più o meno attempate, tutte molto facoltose, anche se non sempre  si direbbe.

Il giorno della Vigilia di Natale Noci viene trovato senza vita nelle scale del palazzo. Sembrerebbe a tutti gli effetti un incidente, una caduta improvvisa. Continua a leggere

Banksy

“…una forma ibrida di graffiti animata da una nuova generazione che usa adesivi, stencil, poster e sculture per lasciare il proprio segno con ogni possibile mezzo”. Così Banksy definisce la Street Art.

E di Banksy, l’artista che con la sua assenza è il più presente al mondo, si sono occupati Stefano Antonelli e Gianluca Marziani dando vita ad uno spettacolare volume edito Giunti. La copertina riprende un’immagine universalmente conosciuta, quella ragazza con il palloncino a forma di cuore. Ma di Banksy cosa sappiamo? Come riporta l’introduzione al libro, Banksy “funziona così: gli unici fatti oggettivamente veri sono le sue opere; quanto alla sua vita risulta complicato distinguere la verità epistemologica da quella mitologica”. Continua a leggere