Belle Greene

Tra cultura, libri, bellezza e bugie è ambientato il romanzo di Alexandra Lapierre intitolato Belle Greene. Una storia vera e sconvolgente, quella dell’affascinante  e anticonformista Belle, che per tutta la vita ha mentito sulle sue origini.

L’autrice ha impiegato tre anni per scrivere questa biografia pubblicata in Italia da e/o.

New York, primi novecento: Belle Greene è una ragazza da sempre appassionata di libri, assetata di sapere, ed è bella, tanto da far girare la testa a tutti gli uomini. La sua pelle ambrata però nasconde un segreto, lei non è bianca, ma afroamericana, figlia di un uomo intelligente e in gamba, per di più attivista nero. E il suo cognome era Greener, non Greene. Quando abbandonò la famiglia la moglie e i figli decisero di cambiare nome e staccarsi completamente da ciò che sono sempre stati. Perché? Il motivo va cercato nella storia, quando con la schiavitù negli Stati Uniti i padroni bianchi abusavano delle loro schiave, dando così vita a figli che spesso perdevano il colore scuro, e in tutto e per tutto sembravano bianchi.

Dopo il 1865 e l’ abolizione della schiavitù, era difficile capire le discendenze di molte persone, ma le persone di sangue misto dovevano dichiararsi in base alla “regola dell’unica goccia di sangue”. Bastava un solo antenato africano a far sì che la discendenza fosse considerata di colore. Chi trasgrediva e veniva scoperto veniva perseguitato, segregato.

Fu così che i fratelli Greene, anzi Da Costa Greene, inventarono un nome e una storia per la loro famiglia, ma soprattutto decisero che nessuno di loro si sarebbe mai sposato e mai avrebbe avuto dei figli.Alexandra 

Belle non rinunciò alla sua passione per la cultura, diventando la direttrice della biblioteca del ricchissimo e burbero J. P. Morgan, diventando scaltra, brava nell’acquisto di libri e pezzi d’arte inestimabili, dedicò al suo capo la sua vita, e lui la riteneva una sua proprietà. Belle ebbe modo di conoscere le persone più ricche e influenti del mondo. Però non poteva amare. Anche se avrebbe voluto,

Quella portata alla luce da Lapierre è una storia incredibilmente potente, appassionante, la storia di una donna che è dovuta scendere a compromessi con sé stessa, che ha vissuto una vita piena e splendida da una parte, terrificante dall’altra.

Alexandra Lapierre

Belle Greene

Traduzione di Alberto Bracci Testasecca

Edizioni e/o

Pagine: 528

Prezzo: 19,00 euro

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