Il prigioniero dell’interno 7

Nessuno è stato risparmiato dalla pandemia. Ogni vita, in qualche modo, ha subito dei cambiamenti.

E’ così anche per Vittorio, protagonista de Il prigioniero dell’interno 7 di Marco Presta ( Einaudi).

Poco più di quarant’anni, giornalista di un quotidiano nazionale, una relazione complessa ma inaspettatamente travolgente con la bellissima Fabiana, Vittorio, come tutti, da un giorno all’altro si è ritrovato chiuso in casa causa lockdown, parola usata per parlare di qualcosa che non sappiamo spiegare.

Vittorio comunque lavora da casa, i suoi articoli raccontano fatti assurdi accaduti in tutto il mondo, sono pezzi taglienti, ironici, forse per qualcuno anche fastidiosi.

Così, mentre il resto della città di Roma, dove vive, cerca aria cantando dai balconi, prende in prestito cani dai vicini, va a fare compulsivamente la spesa, lui esce solo per comprare una gran quantità di giornali e riviste da cui trarre ispirazione.

Ma inevitabilmente qualcosa cambia anche per lui, e quel condominio dove abita ma che ha sempre frequentato molto poco, se non per niente, diventa il suo mondo, e i condomini prendono sembianze, nome e cognome, prendono vita, quella vita che hanno sempre avuto ma che Vittorio non conosceva, e forse non  voleva nemmeno conoscere.

Dall’anziano e solo architetto affetto da Alzheimer alla conturbante filantropa sempre troppo buona e presente per il prossimo, sino alla signora negazionista e alla coppia con evidenti problemi, Vittorio suo malgrado si trova nelle vite altrui, e anche se in realtà non ne avrebbe molta voglia, da loro una ,mano. In fondo lui, nonostante qualche seccatura e qualche querela inevitabile per un giornalista, lavora e ha addirittura iniziato a convivere con Fabiana, che da un giorno all’altro ha deciso di piazzarsi da lui, e lui ne è sorprendentemente felice. Così, tra una telefonata e l’altra con la madre un tantino melodrammatica, Vittorio scopre che forse essere buono non è così male, e che forse si può essere persino felici.

Perché una pandemia può far crollare molte certezze, ma può anche crearne di nuove.

Cons stile divertente, ironico e tagliente, il romanzo di Presta racconta qualcosa che tutti, ahinoi, abbiamo conosciuto e in cui possiamo in qualche modo riconoscerci tutti.

Marco Presta

Il prigioniero dell’interno 7

Einaudi

Pagine: 177

Prezzo: 16,00 euro

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