Terrarossa

Torna Lolita Lobosco, la commissaria barese nata dalla fantasia e dalla penna di Gabriella Genisi e portata poi sul piccolo schermo con l’attrice Luisa Ranieri.

In Terrarossa ( Sonzogno) ecco dunque Lolita in una versione estiva ma non molto vacanziera. O meglio, lei dovrebbe e vorrebbe essere in vacanza, al mare, dopo le fatiche fisiche e mentali di un inverno passato tra covid, zone rosse, lock down e restrizioni, come il resto del mondo. Ma il lavoro chiama, e così pronti via, Lolita rimette le sue Louboutin ai piedi e si rimette in pista.

Lobosco è stata richiamata in città per via di quello che si pensa sia stato un suicidio: nella rimessa della nota azienda agricola Terrarossa è stato ritrovato il corpo di Suni Digioia, giovane imprenditrice. Sulla porta d’ingresso, in rosso, è stata scritta la frase “Entrate, mi sono impiccata”.

Sulle prime Lolita non si spiega il motivo del suo rientro, richiesto a gran voce, ma ben presto si rende conto che quello di Suni non è stato affatto un suicidio, e ha ragione: l’autopsia lo conferma.

Suni Digioia poteva aver dato fastidio a più di una persona, era nota in città, attivista per i diritti dei braccianti, ecologista convinta, per di più amante di un uomo sposato. Insomma, la donna poteva avere dei nemici, certamente almeno uno, ovvero colui, o colei, che l’ha strangolata.

I pettegolezzi a Bari non solo si diffondono ma non accennano a smettere, e sotto il sole caldo e il mare luccicante in molti sono pronti a mettere in giro cattiverie e dicerie sul conto della defunta. Lolita vuole vederci chiaro, non si accontenta di semplici voci. E così si ritrova a scavare in un mondo difficile e terribile come quello del caporalato.

Lolita Lobosco torna ( e noi ringraziamo Gabriella Genisi!)  e lo fa come sempre, con il senso della giustizia che la contraddistingue, con una buona dose di insofferenza verso chi non ha rispetto per il prossimo, e con complicazioni amorose, il tutto condito dai profumi dei pomodori, rossi come il sangue, e come la terra, e buoni come solo una terra come la Puglia può dare.

Gabriella Genisi

Terrarossa

Sonzogno

Pagine: 192

Prezzo: 15,00 euro

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