La caccia

Dopo l’esperienza londinese la giornalista Tuva Moodyson è costretta a tornare in Svezia per stare vicina alla madre morente, rimasta sola dopo la morte del padre a causa di un’incidente d’auto.

Tuva non è felice di stare in una cittadina piccola e noiosa come Varmland, ma ama il

suo lavoro, e così passa le giornate a scrivere per il giornale locale. Tuva è la protagonista dello scrittore Will Dean nel romanzo giallo La caccia ( Marsilio).

Tiuva è giovane e ostinata, vuole una carriera nel giornalismo, e nonostante la provincia non vuole arrendersi, un giorno tornerà in una grande città per far vedere quanto vale. Ma ora non può.

Nella routine di paese un giorno un cacciatore viene ucciso nella foresta. Continua a leggere

Cinquecento catenelle d’oro

Cinquecento catenelle d’oro, un romanzo che narra il coraggio, l’emancipazione femminile, la battaglia di una bambina che piano piano diventa donna senza scendere a compromessi, cosciente dei problemi cui va incontro.

Cinquecento catenelle d’oro, scritto da Salvatore Basile e pubblicato da Garzanti, racconta Maria Pepe, che sul finire dell’800 vive con i genitori in una casa modesta nel paesino di Calandra, si occupa della terra, di tirare su dal pozzo ogni giorno nove secchi d’acqua, tra i campi dove cresce il grano. E’ una vita fatta di poco, ma Maria conosce solo questa, ama il padre in maniera totale, mentre la madre ha un carattere chiuso e severo. Nessuno di loro sa leggere. Fino a quando la Baronessa Matilde, per cui la famiglia Pepe lavora, decide di insegnare a Maria ad amare i libri. Sarà il loro segreto. Così ogni giorno, con la scusa dei lavori di casa, Maria va dalla Baronessa, che non con il dono della lettura gliene farà uno be più grande: la libertà. La libertà di capire e decidere. Continua a leggere

E avrai sempre una casa

Un romanzo ambientato durante la Guerra di secessione, nell’America più profonda, nell’Ozark, in Arkansas.

E’ quello di Piero Malagoli, intitolato E avrai sempre una casa ( Edizioni Spartaco), dove l’autore ha scelto un’ambientazione dove il lettore non potesse trovare appigli geografici, punti riferimento, per concentrarsi unicamente sulla storia. Una storia dura, fatta di povertà e sopravvivenza.

In una casa immersa nel nulla vivono i McMath: Kayla, il fratello minore Lucas, quello maggiore Isaak e la piccola Reese, venuta alla luce mentre la madre moriva. A prendersi cura di loro è il padre, che fatica nei campi durante l’estate per poter avere di che vivere durante i lunghi e rigidi inverni. Non c’è nient’altro. Continua a leggere

Promettimi di essere libera

Berlino, 1944. Mentre le sirene suonano incessantemente tra il rumore assordante delle bombe, gli incendi e la paura, Lili Wust resta in città, quando tutti cercano di lasciarla come possono. Da qui parte il romanzo di Nadia Crucitti Promettimi di essere libera ( Libromania).

Lili è moglie di un ufficiale della Wehrmacht, e sa che Berlino sta per cadere in mano ai nemici, così ha messo i suoi quattro figli al riparo, in campagna. Ma lei non può andare via, aspetta il ritorno di Felice, la bella ragazza ventenne, spiritosa e affascinante che le ha fatto incontrare persone nuove, artisti e conformisti, proprio quando il suo matrimonio stava andando di male in peggio, anche a causa dei continui tradimenti del marito. Il fatto è che Lilly si è innamorata di lei, quella giovane che scoprirà essere ebrea, costretta a nascondersi sotto falsa identità. Continua a leggere

Il tempo delle tartarughe

In una raccolta di racconti Francesca Scotti narra un mondo sospeso, in cui la luce dei tramonti e l’acqua, a tratti rassicurante, a tratti buia e inquietante, sono presenza fisse e cornice di storie di personaggi che si incrociano, si sfiorano, si vivono.

Il tempo delle tartarughe ( Hacca ) è tutto questo. Michiko e una donna sconosciuta incontrata sul treno per tornare a casa da scuola, Lorenzo e Flavia in viaggio. Yoshi e Mariko di notte: sono solo alcune delle figure che popolano questi racconti tra due paesi,  Italia e Giappone pieni di equilibri precari, di storie di innamorati,  genitori e figli, quelli che ancora sono amici e quelli che lo sono stati. Continua a leggere

Qui non possiamo più restare

Marcenda ha fondato una città, una città ideale, dove donne povere e sfruttate possono trovare rifugio. Una città nuova, un borgo che in questo modo viene ripopolato.

Ma da qualche tempo una violenza che sembra generarsi dal nulla, un’aggressione e poi una morte indecifrabili hanno minato l’armonia del posto.  E’ la storia raccontata da Giuliano Gallini in Qui non possiamo più restare ( Ronzani Editore)

I rapporti con i cittadini della comunità, e quelli tra chi ha contribuito insieme a lei a creare questa piccola realtà utopica vengono messi a repentaglio, compromessi da un’impennata e imprevista irrazionalità. Continua a leggere

Moon Lake

In un’ambientazione un po’ gotica e noir, con pizzico di ironia, ci troviamo immersi nella lettura del nuovo romanzo di Joe R. Lansdale, Moon lake ( Einaudi).

Moon lake è una storia che porta alla scoperta del bene e del male, che porta via le illusioni per mettere di fronte a tragiche realtà.

E’ il 1968, America, Long Lincoln,  quando un uomo, abbandonato dalla moglie e in preda a svariati squilibri, decide di togliersi la vita buttandosi con la macchina nel lago , insieme al figlio. Lui non riemerge più, ma il figlio Danny, appena adolescente, sì, salvato dai Candles, una famiglia afro americana con una figlia, Ronnie.  e poi dato in affido alla zia, la  sorella gemella dalla madre, che poco si occupa del nipote, ma gli da modo di crescere con un tetto sulla testa. Continua a leggere

Libera la tua voce

Vera e Luna. Luna e Vera. Due persone diverse, molto diverse.

La storia è quella di Libera la tua voce di Febe Giorgi ( DeA Planeta).

Ogni sera prima di andare a dormire Vera conta i flaconcini nell’armadietto del bagno “ uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette…” e così via. Vera di preoccupa per tutto e tutti, perché nel passato le cose non sono sempre andate come avrebbero dovuto, anzi. E così si preoccupa di quello che gli altri pensano, si preoccupa sempre di aver detto la cosa sbagliata, della scuola superiore che la attende.

Insomma, proprio di tutto. Anche del padre, che per cinquantanove giorni l’ha lasciata letteralmente sola smettendo di essere suo padre. Continua a leggere