E avrai sempre una casa

Un romanzo ambientato durante la Guerra di secessione, nell’America più profonda, nell’Ozark, in Arkansas.

E’ quello di Piero Malagoli, intitolato E avrai sempre una casa ( Edizioni Spartaco), dove l’autore ha scelto un’ambientazione dove il lettore non potesse trovare appigli geografici, punti riferimento, per concentrarsi unicamente sulla storia. Una storia dura, fatta di povertà e sopravvivenza.

In una casa immersa nel nulla vivono i McMath: Kayla, il fratello minore Lucas, quello maggiore Isaak e la piccola Reese, venuta alla luce mentre la madre moriva. A prendersi cura di loro è il padre, che fatica nei campi durante l’estate per poter avere di che vivere durante i lunghi e rigidi inverni. Non c’è nient’altro.

Un giorno anche  il padre muore quando Isaak è partito con l’esercito confederato alla difesa di Little Rock. Rimane lei, quattordici anni appena, a prendersi cura dei fratelli. E mentre Lucas ascolta i salmi che la sorella ripete ossessivamente, imparati dal libro della madre, rispondendo semplicemente “Amen”, lei cerca di sfamare Reese, una bocca in più appartenente a chi non ha ancora le facoltà per dare una mano in casa. Ma così deve essere, nessuno deve sapere cosa è successo, nessuno deve venire a conoscenza del fatto che dei minori vivono abbandonati a loro stessi, altrimenti li dividerebbero. E Kayla non vuole questo. Vuole sopravvivere e passare il periodo della neve e del gelo, in attesa che il fratello maggiore ritorni.

Quella di Malagoli è una trama fitta di avvenimenti, che coinvolgono, sconvolgono, appassionano. Tutto quello che accade è difficile da affrontare, ma i due fratelli MacMath fanno quello che possono per andare avanti nell’unico mondo che abbiano mai conosciuto. E non sarà affatto facile.

Piero Malagoli

E avrai sempre una casa

Edizioni Spartaco

Pagine: 328

Prezzo: 14,00 euro