La libraia tascabile

Lasciare un impiego sicuro e comodo per mettersi in proprio non  è una scelta facile, ancora meno quando la volontà è quella di aprire una libreria, visti i tempi che corrono per l’editoria e il numero piuttosto esiguo di lettori. Però.

Però quando c’è una passione che non solo non scema ma suggerisce il grande passo non  si può far finta di nulla.

E così Cristina Di Canio anni fa ha deciso di aprire la sua libreria la su Scatola Lilla, a Milano. Una libreria la sua diventata famosa per le tante iniziative della libraia che ha da poco pubblicato con Giunti la sua storia, intitolata La libraia tascabile.

In questo volume Cristina racconta sé stessa, il suo lavoro, le persone. Perché un mestiere del genere ti porta ad avere contatti continui con gli altri, che siano autori, case editrici, ma soprattutto clienti alla ricerca di un buon libro che sembri scritto apposta per loro.

Così Di Canio narra alcune storie, come quella del pensionato Alberto in cerca di un regalo per una donna che conosce appena, quella della liceale che si rifugia nelle storie per sfuggire al bullismo, quella di un uomo che ha letto libri alla madre negli ultimi giorni della sua vita.

Una via l’altra, Cristina Di Canio racconta le vite che ci passano affianco ogni giorno, quelle di cui non sappiamo nulla e a cui non diamo peso, e che invece, sono degne di diventare un libro.

 

Cristina Di Canio

La libraia tascabile

Giunti

Pagine: 192

Prezzo: 16,00 euro

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