Mia e la voragine

Mia e la voragine ( Terrarossa edizioni)  di Diana Ligorio, classe 1982, autrice di documentari, è una fiaba, sì, ma non è dedicata ai bambini, o almeno non solo, dipende come sempre nella vita, dalla prospettiva. E in questo caso dal rapporto con i genitori.

Mia Balestra non sopporta sua madre, illustre pediatra, concentrata al massimo sulla carriera, che la costringe a passare le vacanze  estive nel paesino sperduto di Dolina.

Ma l’estate degli undici anni di Mia sarà diversa: farà infatti amicizia con bambini-bestia, conoscerà la donna sirena e il suo mondo incantato, verrà a sapere che la gravina che costeggia l’abitato parla e custodisce addirittura dei segreti. Continua a leggere

Passo a due

Un noir ma senza vittime, o meglio senza morti, perché di vittime ce ne sono eccome. E’ così che si può parlare di Passo a due di Fabio Lombardi  ( Vallecchi), un romanzo fatto di voyerismo perverso e macabro, di perdita della propria identità.

Rod e Giulia sono marito e moglie, vivono a Bologna, hanno parecchi problemi economici che cercano di nascondersi con vecchi fasti oramai andati, e il loro rapporto sembra non funzionare davvero più. Poi una sera, ad una festa del più che benestante amico Vanni, si presenta un’opportunità, troppo ghiotta per dire no: lasciare tutto, tutti i problemi, tutti i debiti, ma anche i propri beni, gli oggetti, la casa, tutto, così, da un minuto all’altro, cambiando vita per sempre.

Sembra incredibile ma è quanto accade quando alla festa Rod conosce Higgins, rappresentante della Proteo, società che acquista intere esistenze, dando a quelli che accettano somme importanti e prendendosi carico di ogni debito o problema. Ma perché? A che scopo? Continua a leggere

Arrocco siciliano

Ibla, primi del ‘900, la vita scorre lentamente, la stagione calda si sta affacciando rapidamente. E’ la storia di Arrocco siciliano, romanzo di Costanza Di Quattro pubblicato da Baldini+Castoldi, che dopo Donnafugata e Giuditta e il monsù ci riporta in Sicilia per raccontarci di Antonio Fusco, farmacista.

Arrocco siciliano

Fusco arriva a Ibla dopo la morte del dottor Albanese, unico farmacista in paese, custode di molti segreti, uomo amato e benvoluto da tutti. E’ stato lui, nelle sue volontà, a lasciare la sua attività a Antonio, forestiero, napoletano a cui tutti inizialmente guardano con sospetto.

Nessuno conosce il suo passato ma è da subito evidente che ne stia scappando, per di più abita nella casa della vedova di Albanese, e questo non va bene. Durante i primi giorni Fusco cerca di capire come farsi una vita, e a poco a poco entra a far parte di un circolo in cui è facile vedere uomini che si giocano anche la casa e la macchina, la sua fortuna è sfacciata. Ma è anche vero che è in gamba nel suo lavoro, e dopo aver curato più di una persona ed essere entrato nelle grazie delle signore con le sue creme per il viso, Antonio sente di avere una vita. Continua a leggere

Quello che non sai di me

E’ arrivato in libreria il quinto romanzo di Jesper Stein, giornalista d’inchiesta e ex reporter di guerra, che vede come protagonista Axel Steen. Il titolo è Quello che non sai di me, e in  Italia è uscito con la casa editrice Marsilio.

Le ultime vicende hanno separato le carriere di Axel e Vicki Thomson, due agenti della polizia danese. Axel è stato assoldato dai servizi segreti americani, lavora sotto copertura per stanare un spietato boss della mafia russa, un uomo di nome Gregor Grigovic, detto Grisha. Nel frattempo Vcki è finita a lavorare nella sezione antirapine, dove non ci vuole molto per averne certezza, molti suoi colleghi sono dei corrotti. Continua a leggere

Io e Rhett

Un gatto, una pandemia, la decisione di licenziarsi e aprire la partita IVA. E la vita cambia.

E’ quanto accaduto a Chiara Moscardelli, che alla soglia dei cinquant’anni ha rivoluzionato la sua esistenza partendo da se stessa. Perché è l’unico modo per farlo.

In Io e Rhett, pubblicato da Sperling&Kupfer, Moscardelli racconta di sé e del suo gatto, entrato nella sua casa e nella sua vita un pomeriggio di fine gennaio 2020. Otto anni e dodici chili, Rhett à stato il felino, che, dotato di parola, ha rivoluzionato il modo di pensare e di vivere di Chiara.

Doveva essere solo per qualche giorno, invece Rhett è rimasto con l’autrice sino alla fine delle sue numerose vite. Poco dopo il suo arrivo è arrivato anche il Covid, di conseguenza il lockdown. Un momento di grande angoscia per tutti, anche per Chiara, che si era appena licenziata da un posto fisso in un Ufficio Stampa per intraprendere la carriera di libera professionista, con tutte le paure del posto precario. Continua a leggere

Sono difficili le cose belle

Ci sono perdite che ci segnano. Non importa quanti anni si abbiano, quando viene a mancare una persona cara, qualcuno con cui eravamo abituati a vivere la quotidianità, un pezzo di vita viene meno.

Ci si abitua, piano piano, e in un certo modo si può mantenere quella persona accanto. Come? Pensandola. Ricordandola.

Ed è quello che avviene ad Arianna, protagonista del romanzo di Matteo Nucci intitolato Sono difficili le cose belle ( HarperCollins ). Arianna, dieci anni,  ha da poco perso la nonna, l’amata nonna, ne soffre.

Un giorno, a Roma, mentre sta raggiungendo le amiche verso il Gianicolo, vede un’auto rossa, che le ricorda qualcosa, o meglio, qualcuno. Continua a leggere

In silenzio si uccide

Il cadavere senza vestiti di una giovane donna, molto truccata e con una lettera tatuata su una natica viene ritrovato sulla tomba di Jón Sigurðsson, eroe nazionale islandese. Così ha inizio il noir di Arnaldur Indridason intitolato In silenzio si uccide ( Guanda).

Ad un primo esame l’omicidio sembra essere avvenuto per strangolamento, così almeno dice l’autopsia che rivela anche l’anoressia della ragazza e il fatto che utilizzasse droghe. Su tutto il suo corpo, poi, sono evidenti segni di violenza.

Ma c’è un motivo per cui il cadavere è stato messo proprio lì, su quella tomba? C’è un valore simbolico per questo gesto? Continua a leggere

La lista degli ospiti

Una coppia perfetta, lei ha fondato una rivista online, lui è una star della tv. Jules e Will non hanno nulla da invidiare a nessuno, ma forse qualcuno invidia loro. La loro storia è raccontata nel romanzo di Lucy Foley La lista degli ospiti ( Fanucci Editore).

Quando i due decidono di sposarsi ogni cosa deve essere fatta in grande,  le famiglie e gli amici se lo aspettano. Così decidono che il matrimonio si svolgerà su una piccolissima isola della costa irlandese, un posto unico, come loro due. Ma c’è qualcosa che turba Jules. Un biglietto trovato nella cassetta delle lettere ha instillato nella sposa una sorta di inquietudine, ma decide di non dar troppo peso alla cosa, nonostante lei e Will non stiano insieme da molto sa che lui è l’uomo giusto.

Così il giorno prima dell’evento iniziano ad arrivare sull’isola, un posto bellissimo quanto sinistro per le storie di fantasmi che la vedono protagonista, tutti gli amici dello sposo, ex compagni di collegio, Charlie, amico storico di Jules, insieme alla moglie Hannah, e la famiglia di lei: la madre, ex attrice, il padre con la nuova giovane moglie, e la sorellastra Olivia. Continua a leggere

La strategia dell’opossum

Divertente, originale, personaggio unico e improbabile detective, alla sua seconda avventura dopo Io non ci volevo venire, torna Giovanni Di Dio, personaggio nato dalla mente di Roberto Alajmo. La nuova avventura ne La strategia dell’Opossum ( Sellerio), vede Giovanni, detto Giovà, impegnato suo malgrado in un’indagine che riguarda la sua famiglia da vicino. Il metronotte di Partanna, borgata confinante con la più celebre ed elegante Mondello che farebbe volentieri a meno di prendersi responsabilità, e a onor del vero nessuno vorrebbe che se ne accollasse, ma è l’unico maschio della famiglia Di dio, così…

Tutto ha inizio quando Mariella, la sorella di Giovà, annuncia il suo matrimonio con Toni dopo un fidanzamento decennale tra Palermo e Torino, dove Toni ha un ottimo lavoro. Nessuno pensava più che Mariella potesse diventare a tutti gli effetti “signora”, e così la mamma Antonietta e la zia Mariola, insieme alla vicina pettegola Mariangela si mettono al lavoro per organizzare la cerimonia, che deve essere importante e bellissima, la gente non deve aver modo di parlare. Continua a leggere