Quando il tuo paese è in guerra non importa quanti anni tu abbia, e se sei poco più di una bambina, impari a crescere in fretta, tuo malgrado.
Yeva Skalietska, autrice di Tu non sai cos’è la guerra ( DeAgostini) è ucraina, ha dodici anni e vive con la nonna Irina in una casa grande, luminosa, nel centro di Kharkiv dove c’è il delfinario con i beluga che nuotano, il verde dei parchi e le grandi piazze.
Questo da una parte. Dall’altra ci sono campi, campi vuoti che arrivano fino al confine russo.
Yeva compie gli anni il 14 febbraio, e così il giorno del suo compleanno si sveglia con cinque palloncini colorati sopra il letto e la promessa di una bella giornata. Promessa disattesa, perché le voci sulla guerra non sono più solo un brutto sottofondo ma una terribile realtà.
L’autrice di questo libro racconta il dramma della sua vita e di quella di molti altri come lei a partire dalla sua famiglia che dal palloncino colorato passa alle bombe che uccidono. Da un momento all’altro ha dovuto lasciare tutto, scappare per salvarsi, in mezzo a chi non ce l’ha fatta.
Yeva ha tenuto un diario nella fuga, compilato di notte, nei rifugi, per raccontare quello che stava e sta accadendo e le sue emozioni che se non abbiamo visto e vissuto una guerra forse non possiamo capire del tutto.
La protagonista e la nonna Irina sono riuscite ad arrivare in Irlanda, terra che le ha generosamente accolte
Yeva Skalietska
Tu non sai cos’è la guerra – diario di una ragazzina ucraina
DeAgostini
Pagine: 271
Prezzo: 14,90 euro