Un giallo ( più o meno) come recita la copertina, Dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher di Alice Guerra, pubblicato da Rizzoli, è un libro incredibilmente ironico.
Ambientato a Mestre città natale dell’autrice e influencer, il romanzo racconta le avventure della stessa Alice, che diviene improvvisamente aspirante investigatrice ispirandosi alla sua eroina, la celebre protagonista della serie televisiva “La Signora in Giallo”, Jessica Fletcher.
La storia inizia con la misteriosa scomparsa di Luigino, un novantenne che vive in compagnia delle sue galline. La sua bicicletta viene ritrovata abbandonata, sollevando preoccupazioni tra le “comari” del quartiere e mobilitando involontariamente Alice e il commissario siciliano Lo Cascio, che detesta il Veneto e sogna di tornare in Sicilia. Lo Cascio, impegnato in un complicato caso di droga, è un personaggio intelligente ma arrogante, che vede la sparizione di Luigino come un’inutile distrazione dai suoi compiti principali.
Alice, invece, oramai seguace di Jessica, si immerge nelle indagini e scopre alcune cose sulla vita di Luigino, anche se in realtà molte sono solo sue supposizioni che fa diventare inopinatamente realtà. Ma che fine avrà fatto l’anziano signore?
Naturalmente Alice e Lo Cascio avranno modo di confrontarsi, mentre la spassosa zia Rosanna continuerà ad essere convinta della presenza in città di un “sera triglie”, che avrebbe ucciso Luigino e lei potrebbe benissimo essere la prossima.
In questo romanzo, in cui si ride tanto, Alice Guerra racconta anche molto di sé, di un’ansia che fa parte di lei e della sua generazione, dell’accettazione di sé, in maniera sempre ironica e intelligente.
Alice Guerra
Dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher
Rizzoli
Pagine: 281
Prezzo: 17,50 euro